2023-07-22
Bonifiche Ferraresi guarda al futuro: raddoppia i guadagni e pure la produzione
L’amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, Federico Vecchioni (Ansa)
Il piano del colosso agricolo Bf: investimenti per 575 milioni, internazionalizzazione e creazione di un’offerta formativa.Il gruppo Bf, noto per avere al suo interno anche Bonifiche Ferraresi, nell’arco di quattro anni intende raddoppiare il margine operativo lordo e il valore della produzione. È quanto emerge dal piano industriale 2023-2027 della più grande azienda agricola italiana con 8.000 ettari di superficie utilizzata per le coltivazioni. In particolare, l’azienda guidata dall’amministratore delegato Federico Vecchioni intende, anche attraverso investimenti per 575 milioni di euro e il ricorso a strumenti di leva finanziaria per 75 milioni, raddoppiare l’ebitda portandolo in quattro anni da 70 a 150 milioni. Allo stesso tempo, il gruppo prevede di incrementare il valore della produzione da 1,4 a 2 miliardi di euro. L’azienda, inoltre, secondo quanto deciso nel corso del cda che si è tenuto ieri, ha come obiettivo quello di raggiungere una remunerazione complessiva per gli azionisti di oltre 70 milioni in tutto l’arco del piano. Come spiega la stessa azienda, «il gruppo Bf ha la missione di porsi come integratore di sistema nei settori strategici in ambito agroindustriale, come polo di eccellenza capace di formare il capitale umano per le sfide del futuro abbinato alla promozione di un modello di filiera di qualità, scalabile e tracciabile, replicabile a livello globale per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile ad alto contenuto innovativo». In particolare, il piano industriale si pone diversi obiettivi tra cui la crescita e l’efficientamento dei settori esistenti agro-industriale, polo sementiero e Consorzi agrari d’Italia. Inoltre, punta all’avvio e allo sviluppo di un percorso di internazionalizzazione, con l’obiettivo di esportare il modello di filiera e conoscenze del gruppo Bf, in ambito food e non-food, e di presidiare tutte le fasi produttive e commerciali, costituendo Bf International. Infine, punto cardine del piano è anche la creazione di un’offerta formativa e lo sviluppo della ricerca in ambito agritech - per qualificare il capitale umano da inserire nel gruppo Bf e presso le aziende partner, dando il via a Bf University.«Questo piano», spiega l’ad Federico Vecchioni, «fa leva sul trend di crescita costante che il gruppo Bf ha sviluppato dal suo inizio, con piena coerenza tra gli obiettivi fissati e le azioni realizzate. Il gruppo rappresenta un soggetto imprenditoriale unico con una forte e naturale vocazione geopolitica, caratterizzato dalla ferma intenzione di operare nell’interesse nazionale, ed orientato, dalla nascita, verso concreti obiettivi esg e la creazione di valore».Per realizzare gli obiettivi del piano industriale, ieri il cda ha dunque dato via libera a un aumento di capitale che può arrivare a un massimo di 300 milioni di euro. Come spiega una nota di Bf, «si prevede di realizzare gli interventi di investimento mediante utilizzo delle risorse rivenienti dall’operazione di aumento di capitale, da operazioni relative a entità del gruppo e da strumenti di leva finanziaria». In particolare, la società intende valorizzare asset del gruppo per circa 200 milioni, principalmente attraverso il completamento della valorizzazione del 49% di Bonifiche Ferraresi spa società agricola avviato nel 2021, nonché attraverso ulteriori operazioni, aventi ad oggetto le minorities delle società (le voci che rappresentano la quota di capitale degli azionisti di minoranza, ndr) che presidiano i settori in cui opera il gruppo, da realizzare nell’arco del piano».Non resta dunque che attendere il prossimo 27 settembre, giorno in cui è stata convocata l’assemblea di Bf in cui verrà deliberata l’attribuzione al cda della delega della durata di cinque anni ad aumentare il capitale sociale dell’azienda. «La delega», si legge nella nota, «ha lo scopo di dotare il cda di uno strumento idoneo a eseguire con tempestività e flessibilità un’operazione sul capitale sociale, permettendo al cda di determinare le condizioni dell’aumento di capitale tenendo conto delle condizioni di mercato prevalenti al momento dell’avvio dell’operazione, nonché di ridurre eventuali impatti sull’andamento del titolo Bf grazie a più ridotti tempi di implementazione dell’aumento di capitale».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.