2020-11-21
Balle e misteri dell’uomo delle mascherine
Mario Benotti (Mariobenotti.it)
Mario Benotti, giornalista Rai ed ex collaboratore di Graziano Delrio e Giuliano Poletti, ha introdotto a Domenico Arcuri la ditta che ha importato 800 milioni di Dpi. Un lettore denuncia: «Non mi paga l'affitto». Si spaccia per prof (ha avuto incarichi alla Sapienza), ma ci sono dubbi sui suoi titoli.Mario Benotti, l'ex dg di RaiWorld e caporedattore in aspettativa della tv di Stato, che ha messo la Sunsky in contatto con il commissario straordinario Domenico Arcuri e con il funzionario dell'ufficio acquisti, Antonio Fabbrocini, incassando 12 milioni di euro per l'intermediazione con il mediatore, deve essere andato in fissa per il Covid-19. Prima delle mascherine aveva tentato anche di procurare ventilatori polmonari, poi guanti (operazioni non andate a buon fine, come confermato alla Verità da Andrea Vincenzo Tommasi, il titolare della Sunsky). E sul Covid, il prof Benotti ci ha scritto pure un libro per i tipi di Piemme. Il titolo: (Ri)costruzione. Lavoro, industria, sanità, scuola, politica e giustizia: risollevarsi dalle macerie pre e post Covid-19. «Il virus», si legge nella controcopertina, «ci ha fatto fare i conti con le nostre inefficienze. Ora le persone dovranno vivere senza le certezze di prima, e in molti casi saranno obbligate a reinventarsi». Il giornalista deve essersi preso in parola. E si è ritrovato a fare il mediatore dell'intermediatore di mascherine. Ma la voglia di fare il cronista non deve averla persa, tanto che ha attivato un video blog con titolo evocativo, Un democristiano in borghese, con il quale vuole raccontare le eccellenze italiane. Sul suo blog online, invece, è presente la lunga biografia. Che contiene pure le diverse righe che probabilmente gli hanno conferito il titolo con cui tutti lo fregiano: prof. Di docenze, certo, ne ha fatte. Ma non da professore, visto che si vocifera che non abbia il titolo di studi per poter insegnare. Umberto Triulzi, titolare della cattedra di Politica economica europea alla Sapienza, conferma la collaborazione di Benotti, che risale al 2014. E alla Verità spiega: «Ha fatto un modulo all'interno di un corso che io tengo alla Sapienza sullo spazio sociale della politica economica europea. Saranno state tre o quattro lezioni». C'è poi un master in geopolitica e sicurezza globale in cui ha fatto delle docenze. «È un impegno minore dal punto di vista del monte ore», spiega Triulzi, «il modulo è più impegnativo». Ma come è stato risucchiato Benotti dal vortice economico dell'emergenza Covid? Stando a quanto conferma Tommasi di Sunsky, è stato il prof a creare il gancio con l'ufficio del commissario per l'emergenza. La storia è saltata fuori per una segnalazione all'antiriciclaggio, probabilmente perché l'esperta in pubbliche relazioni proposta da Benotti, Antonella Appulo, per il ruolo di pr, aveva lavorato come funzionario del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti fino al 2018. È stata segretaria particolare del ministro Graziano Delrio (alla cui corte ha incrociato Benotti). E probabilmente risulta ancora come persona politicamente esposta. Stando ai regolamenti antiriciclaggio, quindi, per aver ricevuto due bonifici da 26.520 euro l'uno pagati dalla Sunsky (uno dei quali il 19 maggio scorso), è partita la segnalazione a Bankitalia. I risk manager dell'istituto di credito con il quale opera Sunsky hanno ricostruito tutti i travasi: verso i conti della società di Benotti e anche su quelli di Appulo. Aggiungendo che la donna, per via di vecchi articoli di stampa, sembrava essere stata collegata a indagini sul clan Piromalli. Lei ha spiegato che «è una cosa sepolta. È chiusa perché è dimostrato che non c'entravo niente». La telefonata intercettata risale a quando lei era un'esponente del movimento giovanile dell'Udeur. A lei gli investigatori arrivarono intercettando l'indagato Aldo Miccichè e il boss Antonio Piromalli. Nel settembre 2007 il primo disse che aveva parlato direttamente con la Appulo, oltre che con la segretaria particolare del Guardasigilli Clemente Mastella. «Non c'entravo niente con questa ipotetica telefonata», spiega ora la pr. La questione, infatti, a livello giudiziario si chiarì subito. Poi passa all'incarico per le mascherine: «Il professore», così anche lei chiama Benotti, «non c'entra niente». «L'incarico me l'ha dato una società per le mie competenze. Non ci vedo niente di male. Non capisco adesso il nesso fra me e queste indagini». Ai risk manager della banca, oltre ai bonifici sul suo conto, sono apparse sospette anche le provvigioni riconosciute, oltre che a Sunsky, anche a Microproducts it srl, presieduta da Benotti e controllata all'80% da Partecipazioni spa (di cui il giornalista è fondatore e vicepresidente), per quasi 12.000.000 a fronte di ricavi nel 2019 di circa 72.000 euro. La società presieduta da Benotti, insomma, sembra aver svoltato proprio grazie all'intermediazione sulle mascherine. Anche se un lettore, Lucio Macchia, dopo aver letto quelle cifre, ha scritto alla redazione per lagnarsi del fatto che Benotti non gli paga l'affitto della casa che gli ha ceduto con regolare contratto da gennaio 2019. «E non riesco a mandarlo via, nonostante la convalida di sfratto del 5 luglio 2019», lamenta, «perché il governo ha sospeso gli sfratti per morosità, anche precedenti al coronavirus, fino al 31 dicembre 2020». Probabilmente gli toccherà tenerselo dentro ancora per un po'.
L'ex amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)