Assassina con l’ombrello, a pagare è lo Stato

Assassina con l’ombrello, a pagare è lo Stato
Doina Matei (Ansa)
Nel 2007 la romena Doina Matei aveva ammazzato Vanessa, 23 anni, sulle scale della metropolitana di Roma. È nullatenente e non sarà quindi lei a rimborsare con 760.000 euro la famiglia della vittima. Li tireranno fuori i contribuenti. Come vuole l’Europa.
Mascherine farlocche, il mediatore patteggia e mette nei guai Arcuri
Domenico Arcuri (Imagoeconomica)
Il cinese Zhongkai verso l’accordo con i pm. Se concesso, sancirebbe la responsabilità politica dell’ex commissario.
Uccisa in ospedale contro il suo volere perché «incurabile»
(IStock)
La ragazza sperava in un trattamento sperimentale negli Usa. I medici avevano imposto a lei e alla famiglia il silenzio sul caso.
Lo studio sui geni poteva salvare vite ma si spinsero solo vaccini e divieti
Bergamo, 27 marzo 2020: le bare delle vittime caricate su mezzi dell'Esercito (Ansa)
La ricerca sui cromosomi ereditati dai Neanderthal fu snobbata, eppure esistevano anche i test per individuare i soggetti più a rischio. Attenzione e risorse furono infatti riservate soltanto a profilassi e diktat, pure per i bimbi.
Ginecologa sparita, riammesso il primario accusato di mobbing
L'ingresso dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Nel riquadro, il dottor Saverio Tateo
Il medico licenziato per le presunte vessazioni alla dottoressa Sara Pedri vince la causa: l’ospedale di Trento dovrà reintegrarlo.
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