Roma, «ventre ingordo del mondo» sempre alle prese con gli eccessi
(Getty Images)
La cucina della Città Eterna dai tempi antichi a oggi fra tanta tradizione e innovazione non sempre temperata. Da Lucullo ad Apicio a Petronio ci sono stati spesso problemi di sobrietà nel rapporto con cibi ora scomparsi.
L’insinuazione di Renzi («Non ci invitano al vertice con gli Usa») cade nel vuoto. Ramstein salta, ora il leader ucraino disposto a concessioni incontra il premier.
In un colloquio con i gesuiti, Francesco usa la Bibbia per spingere sull’immigrazionismo. Poi strizza l’occhio a Open Arms e affini, da sempre a caccia di aiuti per le loro «attività».
L’Azerbaijan ospita la prossima Cop29, gli organizzatori esultano per le promesse contro l’aumento della temperatura. Scordando la pulizia etnica degli armeni in Nagorno-Karabakh o l’internamento degli attivisti politici. Il Male, se piace ai «buoni», è accettabile.
L’ateneo di Liegi introduce un corso di «Durabilità e transizione», con crediti obbligatori, nel quale si sostiene che i soli responsabili dei mali ecologici globali siano i maschi occidentali credenti. Dopo le polemiche, la beffa: «Li definiremo solo uomini “patriarcali”».