![Altro che agenda Draghi. Si rischia l’agenda Zan](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMTIzNDIxOC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyODEwOTcyNn0.V-K90Kd6BgD7osQBkDKnDqrWwkpIH2dBBb5eHYETBY4/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Alessandro Zan (Imagoeconomica)
- In gioco ci sono due visioni dell’uomo: si corra al seggio e non si disperdano suffragi. Dopo l’assurda polemica sull’aborto, la sinistra si scaglia sugli aiuti alle famiglie. Della crisi delle nascite non gliene importa nulla: vogliono nozze gay, gender a scuola, eutanasia e cannabis.
- Il Pd e la stampa di sinistra trasecolano perché, contro la denatalità, Matteo Salvini propone il modello Ungheria. Un Paese che investe il 6,2% del Pil per genitori, figli, nonni e asili. E facilita l’acquisto di abitazioni e auto.