
Francesco, primogenito calciatore dell'ex leader del Pd Matteo Renzi, ha superato il provino per la primavera dell'Udinese. A differenza del babbo, ottiene risultati sul campo.Classe 2001, altezza 1 metro e 85 centimetri, attaccante con grande senso del gol. È il profilo dell'ultimo tesserato della Primavera dell'Udinese, agli ordini del tecnico David Sassarini. Il cognome dell'apprendista calciatore è piuttosto impegnativo: si tratta di Francesco Renzi, primogenito con la faccia di mamma Agnese e l'espressione di papà, l'ex premier Matteo Renzi. Il diciassettenne, studente di liceo classico senza ambizioni politiche (almeno fino ad oggi), ha iniziato la sua carriera calcistica nella categoria Allievi con l'Affrico società dilettantistica di Firenze a pochi passi dallo stadio Franchi: capocannoniere nel girone in cui giocava il suo club, Renzi junior era già stato convocato dalla Nazionale Under 17 dilettanti. Da lì, a iniziato una caparbia scalata verso la vetta del calcio giovanile italico. Ad aprile fu selezionato per un primo provino, con il Genoa, ma non lo superò, anche se Michele Sbravati - responsabile del settore giovanile dei rossoblù - di lui aveva detto: «Ha doti fisiche interessanti, è un lottatore generoso. Sembra un attaccante vecchia maniera, ricorda un po' Pratto, senza però la tipica corsa ingobbita di Lucas». A scanso di equivoci il direttore sportivo del Grifone, Giorgio Perinetti, spazzò via qualsiasi equivoco: «Per noi è Francesco, un diciassettenne che gioca abbastanza bene al calcio, che poi di cognome si chiami Renzi è ininfluente». Convinto dei propri mezzi, il ragazzino non ha mollato e la ruota della fortuna per lui s'è fermata a Udine. Tutto ok, infatti, nel provino sostenuto con l'Udinese a luglio, test utile per essere inserito nella rosa della formazione Primavera friulana. In tutto erano 27 i giocatori convocati per il ritiro precampionato che si è svolto ad Ampezzo. E ieri, dopo due settimane di preparazione, è arrivata l'ufficializzazione del tesseramento di Renzi figlio con la squadra bianconera, non quella di Cr7, almeno per ora. Dall'Affrico all'Udinese, uno dei club più antichi d'Italia: un bel salto di qualità per il rampollo goleador dell'ex presidente del Consiglio, che sogna, come tutti i ragazzi della sua età, di debuttare in serie A e soprattutto di farsi strada nel calcio professionistico. Un percorso che certo non gli sarà facilitato dall'essere «figlio di», considerato che il cognome pesante non è stato d'aiuto quasi mai neanche agli eredi di grandi giocatori, figuriamoci con quello di un politico rottamatore. Comunque sia, il neo bianconero Francesco Renzi prenderà parte - dal prossimo 15 settembre - al campionato Primavera 1, ovvero quello dove ci sono le migliori 16 squadre d'Italia e viene assegnato lo scudetto di categoria, mentre suo fratello Emanuele continua a giocare a livello giovanile anche lui con discreto successo. E poiché si sa, i figli «so' piezz'e e core» papà Matteo da ora non sarà soltanto un ex segretario del Pd, un ex premier e un ex quasi conduttore tv, ma anche un ex tifoso della Fiorentina. Dovrà sostenere dei bianconeri.
Ansa
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