2019-09-30
Alla Chiesa Satana non interessa più. Per parlarne ci voleva un fumetto
Una pagina del fumetto Samuel Stern
Dal 29 novembre sarà in edicola «Samuel Stern», striscia sulle avventure di un libraio e un prete che lottano con Lucifero. Per il capo dei gesuiti il demonio è solo un simbolo: sono volumi e fiction a prenderlo sul serio.«I simboli sono parte della realtà, e il diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale». Lo ha detto, poco tempo fa, Sosa Abascal, il superiore dei gesuiti, suscitando un certo scalpore a livello mediatico e parecchie perplessità fra teologi e uomini di fede. In particolare, come ovvio, furono gli esorcisti a rispondere piccati. In ogni caso, va notato lo strano cortocircuito: ci sono esponenti della Chiesa che parlano del diavolo come di un simbolo proprio mentre nella cultura di massa la riflessione sul demonio sta tornando prepotente.Ci sono serie tv come L'esorcista, tratta dai romanzi di William Peter Blatty e dal film capolavoro di William Friedkin, sulla cui opera è da poco uscito, per Feltrinelli Real cinema, Friedkin Uncut. Un diavolo di regista di Francesco Zippel. Ma ci sono pure romanzi, film e, come prevedibile, parecchi fumetti. Uno dei più interessanti sarà presto in edicola ed è una produzione tutta italiana. Si intitola Samuel Stern e sarà disponibile dal 29 novembre. Parliamo di una serie vera e propria, pubblicata dall'editore Bugs Comics, che ha avuto il coraggio di investire in un progetto ambizioso di questo tipo.A giudicare dal primo numero, che abbiamo potuto vedere in anteprima, la fiducia nel gruppo di fumettisti che hanno realizzato Samuel Stern è stata decisamente ben riposta.Soggetto e sceneggiatura sono di Massimiliano Filadoro e Gianmarco Fumasoli, i disegni di Luigi Formisano.Il protagonista, Samuel, «è un libraio specializzato in testi molto particolari», si legge nella presentazione. Egli «ha un fiuto che lo caccia sempre nei guai e gli fa passare le giornate a rincorrere i fantasmi dell'Edimburgo sotterranea; si scontra con mostri più o meno materiali e, soprattutto, conosce una via d'accesso particolare all'Ombra delle persone, quell'angolo dell'animo umano capace di generare demoni». Suo compagno di avventure è un sacerdote, padre Duncan O'Connor. È «un prete cattolico di origini irlandesi. Corpulento, 60 anni ben portati, muscoli ancora allenati dalla palestra. Confidente e migliore amico di Samuel, ha con lui un legame molto forte. Duncan è un prete tradizionalista e conservatore ma questo non significa che sia bigotto. Ha fede nei principi della Chiesa e ha una visione decisa del bene e del male». Insieme, i due lottano contro il maligno, che nell'opera è una presenza vera e concreta, oltre che terrificante.È davvero raro trovare un fumetto che dia tanta importanza alla dimensione spirituale e Samuel Stern la affronta con grande profondità. Nel primo numero si affrontano demoni di tutti i tipi, sia diavoli veri e propri sia demoni tutti umani come la violenza domestica e la dipendenza dell'alcol. Vero, questa serie ricorda classici americani come Outcast di Robert Kirkman o il britannico Hellblazer, ma rispetto a tanti fumetti italiani, anche molto celebrati, sembra davvero avere una marcia in più. Che forse sta proprio lì, nella grande attenzione all'anima che si avverte in ogni pagina. Chissà, magari piacerà anche al superiore dei gesuiti...
Caterina Interlandi, presidente vicario del tribunale di Tempio Pausania (Imagoeconomica)
Julius Evola negli anni Venti (Fondazione Evola)