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Dagli acidi di frutta ai «super food»: siamo ciò che mangiamo

Dagli acidi di frutta ai «super food»: siamo ciò che mangiamo
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  • «La bellezza della pelle proviene soprattutto dall'interno: cosmetici e trattamenti estetici non bastano a contrastare gli effetti dell'invecchiamento cutaneo» spiega la nutrizionista Valeria Gentile.
  • I sette cibi da inserire nella nostra skincare e tutte le loro proprietà.
  • Miin Cosmetics, Benton, Freshly Cosmetics e My Beauty Routine raccontano i prodotti a base di frutta e verdura che non possono mancare.
  • È kombucha mania. L'«elisir di lunga vita» fa bene alla salute e diventa anche il perfetto esfoliante per una pelle bella e cristallina.

Lo speciale contiene sette articoli e gallery fotografiche.


Si dice che la bellezza inizi a tavola e mai affermazione fu più veritiera. La nutrizionista Valeria Gentile ha infatti raccontato come «la bellezza della pelle proviene soprattutto dall’interno: cosmetici e trattamenti estetici non bastano a contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo». È noto infatti che bere circa due litri d’acqua al giorno e consumare almeno cinque porzioni tra frutta e verdura nell’arco della giornata siano abitudini molto importanti «per mantenere l’organismo in salute, e anche per rallentare la comparsa dei segni del tempo».

Il connubio fra estetica e alimentazione risulta quindi fondamentale per un aspetto giovane e piacevole. Come sottolinea la Gentile, «alcune componenti del nostro aspetto come una pelle tonica e liscia o una bella capigliatura, dipendono infatti anche dalle condizioni interne dell’organismo. Da questo nasce l’idea di agire su questi aspetti esteriori ricorrendo a alimenti specifici. Si parte proprio da questo presupposto: aiutare a migliorare la situazione ‘interna’ per ottenere benefici estetici ‘esterni e visibili’ strettamente collegati».

Recentemente si sta molto parlando degli acidi della frutta. «Si tratta di potentissimi alleati naturali quando si parla di skin care e sono noti in particolare per le loro proprietà anti age ed esfolianti e per la capacità di ridurre acne, macchie e piccole imperfezioni», ha spiegato Valentina Abramo, Brand Partnership Manager di Abiby. Insomma, la natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno: da vitamine e minerali contenuti negli ortaggi fino allo iodio trasportato dalle onde del mare, passando per oli ed estratti di piante e fiori utilizzati nel mondo del beauty.

«Nel mondo del beauty, oltre all’acido glicolico, che è presente nella canna da zucchero o nella barbabietola, ci sono per esempio l’acido malico, che si può ricavare dalle mele o dalle fragole; l’acido lattico, presente nei mirtilli e nell’ananas; e l’acido mandelico, derivato dalle mandorle. Utilizzandoli la pelle può rigenerarsi e dare il meglio di sé sfruttando i doni che la natura ci ha dato» ha proseguito l’Abramo.

Come ogni tipo di acido, anche gli acidi della frutta devono essere utilizzati con attenzione all’interno della skincare, così da non sottoporre la pelle a inutili stress e irritazioni. Abiby - l’azienda leader in subscription boxes a tema beauty - ha condiviso cinque consigli su come utilizzare e inserire gli acidi della frutta nella propria beauty routine.

Non unire i prodotti a base di AHA a quelli a base di retinolo

Sia il retinolo che gli Alfa-idrossiacidi stimolano il rinnovamento cellulare, andando a creare un effetto peeling. Proprio per evitare azioni aggressive o causare un eccessivo stress alla pelle è importante che questi due ingredienti non vengano mai combinati, soprattutto in caso di cute sensibile. Ultimo, ma non meno importante, in alcuni casi gli AHA potrebbero ossidare il retinolo, rendendolo così inefficace. I due ingredienti, però, possono essere utilizzati in diversi momenti della giornata o a giorni alterni, a seconda delle necessità.

Non abbinare gli acidi della frutta alla vitamina C

La vitamina C, o acido ascorbico, grazie alle sue proprietà antiossidanti e rigeneranti, è una componente presente in molti prodotti cosmetici, ma la sua elevata sensibilità al pH non la rende adatta a tutte le beauty routine. Affiancata agli AHA, per esempio, diventa quasi del tutto inefficace e potrebbe causare irritazioni in caso di pelli particolarmente sensibili.

Gli acidi della frutta sono più indicati per la beauty routine serale

Come tutti gli acidi, anche quelli della frutta sono più indicati per la beauty routine serale, perché, così facendo, il rinnovamento cellulare e l’effetto peeling avvengono durante la notte, quando la cute non è sottoposta ai raggi solari e si rigenera più velocemente, come emerso da numerosi studi dermatologici.

Pelli sensibili? Meglio puntare su acido mandelico e acido lattico

Gli acidi sono solitamente poco indicati per le pelli sensibili e tendenti a irritazioni e arrossamenti, ma tra quelli della frutta ci sono due alleati adatti anche alla cute più esigente: l’acido mandelico e l’acido lattico. Il primo, in particolare, ha anche un effetto antibatterico e si rivela quindi perfetto per contrastare l’acne o le irritazioni dopo i trattamenti.

Non dimenticare di proteggersi con prodotti SPF

A causa dell’effetto peeling, gli acidi rendono la pelle molto più sensibile agli agenti esterni e, in particolare ai raggi solari. Se inseriti nella beauty routine e in particolare in quella mattutina, quindi, i prodotti a base di AHA devono essere affiancati a creme e prodotti con SPF per evitare di causare danni o irritazioni alla cute.

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L’estetica coreana, famosa per essere portatrice di nuovi trend in tutto il mondo, non poteva certo esimersi dall’utilizzo dei cosiddetti «superfood». Il termine si traduce letteralmente come «super cibi» e descrive la categoria di alimenti che hanno più benefici per il nostro organismo, sia per il loro alto valore nutritivo, che per il loro impatto positivo sulla nostra salute generale. Quasi tutti i cibi appartenenti a questa categoria hanno capacità antinfiammatorie, antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi, ed effetti energizzanti, nutrienti per la pelle, il corpo e la mente. Tra questi troviamo: acqua di cocco, avocado, bacche di acai e goji, broccoli, agrumi, curcuma, melograno, mirtilli, miele, quinoa, tè verde, zenzero e altri ancora.

Diventa così evidente il legame tra natura e beauty; è per questo che sono stati creati sempre più prodotti di skincare che contengono questi ingredienti. In generale i superfood che coccolano di più la pelle sono quelli che sono rinomati per la loro ricchezza di vitamine, minerali e proteine, antiossidanti. Eccone alcuni tra i più amati.

Avocado

È senza dubbio uno dei superfood più trendy del momento: delizioso su un toast e magico sulla pelle, l’avocado non poteva non essere sul podio dei cibi più efficaci. È un’ottima fonte di vitamine (C ed E) e minerali e nel mondo della cosmetica è stato utilizzato moltissimo, sfruttando la sua versatilità. Viene utilizzato per trattare le pelli secche, sfruttando le sue proprietà nutrienti e la consistenza burrosa della sua polpa. È ricco di acido palmitico e linoleico ed ha un effetto ristrutturante e rinforzante sulla barriera protettiva della pelle.

Il prodotto consigliato da Miin Cosmetics. «La Power Wash di Juice To Cleanse; un detergente in polvere in formato monodose con la ricetta più green mai vista perché contiene succo di cetriolo ed estratti di broccoli, avocado, foglie di tè verde e cavolo, che idratano e leniscono la pelle. Un frullato molto verde e molto sano, la tua pelle ti ringrazierà ogni volta che lo usi».

Melograno

Si è parlato molto in passato della melagrana-mania. Un frutto estremamente utilizzato sia in cucina che nei saloni di bellezza. Il potere di questo superfood è quello di rallentare gli effetti dell’invecchiamento della pelle ed evitare lo sviluppo di processi infiammatori. Il suo effetto emolliente, lenitivo e disinfiammante, è miracoloso per la pelle, senza dimenticare anche l’alta percentuale di anti-ossidanti e vitamine (C, E e K). Di conseguenza, possiamo definirlo un frutto perfetto per essere inserito all’interno della tua skincare, se la tua pelle è matura ed incline ad arrossamenti o irritazioni.

Papaya

Grande new entry nella famiglia dei superfood è la papaya. Siamo soliti utilizzare questo frutto succoso negli smoothie e nelle macedonie, ma la papaya è anche un ottimo alleato per la salute della nostra pelle? Tra i tanti benefici del frutto, anzi del superfrutto, della papaya ci sono i suoi effetti detergenti, purificanti, antiage e decongestionanti. L’elemento differenziante di questo frutto è, come immaginerete, la papaina che illumina e calma le irritazioni cutanee. Grazie alla ricca concentrazione di vitamine A, C, E e K e a elementi come il magnesio, lo zinco, il ferro è uno degli elementi più idratanti e purificanti. Giocano un ruolo fondamentale per la tonicità della pelle anche i flavonoidi che combattono i radicali liberi, aiutando la nostra pelle a rimanere giovane ed elastica.

Il prodotto consigliato da Miin Cosmetics. «Il Water Wash Balm di Juice To Cleanse; un balsamo detergente e struccante a base d’acqua per tutti i tipi di pelle. È efficace e rispettoso anche sulla pelle sensibile che soffre di arrossamenti, e tutto grazie alla sua incredibile formula, o “ricetta”, come la chiama Juice to Cleanse. Oltre a pulire la pelle, la illumina grazie al succo di limone, lime, mango e ananas che contiene, ed esfolia delicatamente la pelle usando la papaina. Questa esfoliazione delicata è ciò che lascia la pelle luminosa, ed è così delicata che poter essere usata ogni giorno. In aggiunta, contiene anche ingredienti come la cera di carnauba, una cera vegetale che impedisce la perdita di acqua da alcune piante, e oli naturali come la lavanda o l’arancia dolce, che ammorbidiscono la pelle e la leniscono».

Broccoli

Non sono tra le verdure più amate, ma sono l’ingrediente perfetto per la skincare routine. Infatti il broccolo entra nella categoria dei superfood grazie al suo alto valore vitaminico (contiene il doppio di vitamina C rispetto all’arancia) ed è abbondante di sali minerali come potassio, ferro, fosforo, calcio e zolfo. Questo cocktail di elementi è indispensabile per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea. Inoltre è una verdura ricca di vitamina A, è un potente antiossidante adatto a proteggere la pelle dagli effetti dell’inquinamento ambientale neutralizzando i radicali liberi che provocano brufoli, macchie della pelle e rughe, mentre gli acidi grassi lenitivi come Omega-6 e Omega-9. Questi elementi regalano un’intensa idratazione, senza soffocare i pori, andando a calmare l’infiammazione di acne, eczema o rosacea facciale.

Cavolo

Anche questo è un superfood inaspettato. In realtà le proprietà benefiche dei cavoli sono sorprendenti: sono ricchi di vitamina C, indispensabile per il rallentamento del processo di invecchiamento della pelle e per la protezione dall’azione dei radicali liberi.

Il prodotto consigliato da Miin Cosmetics. «Il Biome AC Foam Cleanser; un prodotto che ha combinato nella sua formulazione cavolo, succo di aloe vera, succo di cocco, succo di cavolfiore e succo di pera per lasciare la pelle non solo morbida e pulita, ma anche succosa e luminosa. Si tratta di un detergente delicato e cremoso a base d’acqua ideale per la pelle grassa, a tendenza acneica o con punti neri e pori ostruiti».

Avena

Dai bagnoschiuma alle creme per il corpo, l’avena è da tempo presente in prodotti di bellezza. Recentemente sono stati anche scoperti i benefici di questo ingrediente sulla pelle del viso. I prodotti a base di avena vengono consigliati per tutte le pelli, anche quello più sensibili, come quelle dei bambini e quelle più mature. Oltre a proteggere la pelle, l’avena presenta importanti proprietà detergenti ed è perfetta per chi desidera una pelle liscia, morbida e setosa.

Il prodotto consigliato da Miin Cosmetics. «Il Grain Water Cleansing Oil di Juice To Cleanse; un olio detergente ultra leggero con estratti di avena e riso, ideale per tutti i tipi di pelle. La sua formula è a base di olio di crusca di riso, pieno di antiossidanti e vitamina E, ed estratti di avena, che regola la produzione di sebo senza seccare. Inoltre, contiene anche una delle famose “ricette” di Juice to Cleanse: estratti di papaya e rosmarino, oli di arancia dolce, albero del tè e lavanda, e succo di cocco, cavolfiore, cavolo, pera e aloe vera. Un cocktail spettacolare per lasciare qualsiasi pelle morbida, luminosa e idratata, succosa e per niente tesa».

Acqua di cocco

Il cocco é uno degli ingredienti più amati sia da mangiare che da bere, che da applicare sul viso. Non sorprende dunque che sia nella lista dei migliori superfood per la pelle. Più concretamente, l’acqua di cocco sul viso ha un’azione spettacolare se si hanno problemi di macchie o di imperfezioni. Questo ingrediente naturale è un ottimo tonificante e rassodante, perfetto anche per la cura delle pelli mature.

Il prodotto consigliato da Miin Cosmetics. «La Calming Clean Water; un’acqua micellare per detergere e rimuovere il trucco da tutti i tipi di pelle, anche quelle sensibili. Contiene una delle famose “ricette” di Juice to Cleanse che lasciano la pelle morbida e idratata. In questo caso, il succo combina acqua di cocco, estratti di pera, cavolfiore, cavolo, succo di aloe vera ed estratti di fiori di gelsomino. Grazie a questi ingredienti la pelle risulta lenita e la sua funzione barriera completamente protetta».

Fresh Food for Hair

Una maschera per capelli spenti, opachi e secchi ricca di vitamine e sostanze nutritive essenziali che idratano in profondità i capelli grazie al miele e all'olio di semi di jojoba in essa contenuti. Inoltre gli estratti di uva e di mela migliorano l'elasticità del capello e lo rendono lucido e splendente.

Un trattamento professionale direttamente a casa tua che renderà i tuoi capelli morbidi, setoso e luminosi.

In vendita su My Beauty Routine.

Real Fruit

I gel all over sono la soluzione ideale in estate: freschi e leggeri forniscono la giusta idratazione senza appesantire, possono essere usati sul viso ma anche sul corpo e perché noi sui capelli.

Ideale da applicare dopo l'attività fisica o dopo l'esposizione al sole per riequilibrare la pelle accaldata e sollecitata dal sole, sia per il viso che per il corpo. Possono essere utilizzati dopo la doccia sia sul viso che sul corpo.

Freshly Cosmetics

La migliore tecnologia naturale antiossidante, concentrata in una formula innovativa. Questo siero viso previene, combatte e riduce i segni dell'invecchiamento cutaneo causati dai radicali liberi, e accelera la riparazione cellulare.

Il suo concentrato antiossidante è composto da piante e frutti dall'alta concentrazione di vitamina C naturale. La sua formula contiene il 99,9% di ingredienti naturali, tra cui prugna kakadu, astaxantina, mirtillo rosso, broccoli e ginseng, per migliorare la sintesi del collagene.

Il Green Vitamin Concentrate Serum leviga la pelle, grazie all'effetto lipo-filling del tè nero e dell'estratto vegetale Bidens Pilosa, che riempie le rughe di espressione e rende la pelle radiosa. Inoltre, il suo contenuto di acido ialuronico vegano aumenta notevolmente l'idratazione cutanea, conferendo compattezza alla pelle.

Benton

Olio multifunzionale con estratto di carota e betacarotene, per una pelle luminosa e protetta. Tra i suoi ingredienti principali troviamo la Carota sia sotto forma di estratto vegetale, che di olio di semi di carota e di beta-carotene.

Le carote sono ricche di carotene e soprattutto di betacarotene, noto antiossidante precursore della vitamina A (retinolo), gioca un ruolo importante nel mantenere in salute i tessuti cutanei e nel rafforzare i meccanismi di difesa della pelle. L'olio di semi di carota può prevenire i segni dell'invecchiamento, essendo ricco di vitamine A, C ed E, e protegge la pelle dai raggi ultravioletti (ma non va considerato come una protezione solare).

Un olio multifunzionale che può essere usato su tutto il corpo, dove la pelle è secca e ha bisogno di essere rigenerata. Ma è adatto anche ai capelli.

Kombucha

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Lo chiamano «l’elisir di lunga vita». Fin dai tempi antichi il kombucha è noto per la sua azione benefica. Questa bevanda, a base di tè fermentato, risale al 220 a.C. durante la dinastia Qin. Proprio in Cina, il kombucha era venduto con il nome di «tè dell’immortalità» perché utile a far rimanere in equilibrio stomaco e milza lavorando in questo modo i processi digestivi. Il kombucha è considerato utile anche per il trattamento dei sintomi della menopausa, dell’asma, dei dolori articolari e muscolari e dei calcoli renali. Si ritiene possa inoltre incoraggiare il sonno, contribuire alla riduzione del diabete e favorire positivamente la vista.

La bevanda sembrerebbe inoltre in grado di attenuare la calvizie, di prevenire la formazione delle rughe e di svolgere oltretutto un ruolo di protezione nei confronti del sistema cardiocircolatorio. Si crede possa infatti essere utile per la regolarizzazione della pressione sanguigna e per la prevenzione dell’arteriosclerosi. Il kombucha si ottiene dalla simbiosi tra microorganismi, acido acetico e lievito: questo permette l’avvio di un processo di fermentazione durante il quale il lievito trasforma lo zucchero in anidride carbonica e alcol. I restanti microorganismi trasformano la restante parte in cellulosa, sostanza che permette la crescita del kombucha stesso formando la massa gelatinosa.

Un’azienda coreana, produttrice di kombucha, chiamata Teazen ha registrato negli ultimi due mesi un aumento delle vendite pari al 500% dopo che uno dei membri dei BTS - Jungkook - ha menzionato di amare molto la bevanda, specialmente nella varietà al limone. Per ringraziare la clientela di questo successo Teazen ha donato 50.000 won (37.000 euro circa) in beneficienza. «Siamo pieni di richieste per esportare il nostro prodotto in tutto il mondo» ha dichiarato l’azienda.

Per quanto riguarda l’universo beauty, il kombucha è l’ingrediente protagonista dell’essenza «Vinegar Kombucha» di Juice to Cleanse. Il prodotto promette di regalare una pelle bella e cristallina grazie al suo effetto leggermente esfoliante. L’essenza contiene infatti aceto di sidro di mele, un esfoliante naturale grazie al suo contenuto di alfa-idrossiacido o AHA, che rimuove delicatamente le cellule morte della pelle, rinnovandola, e 85% kombucha, una bevanda a base di tè fermentato (in questo caso, nero) piena di probiotici che rafforzano la barriera della pelle con la sua azione antinfiammatoria e antibatterica. Per completare questa esfoliazione, contiene acido lattobionico, un acido esfoliante PHA di seconda generazione, adatto anche alla pelle sensibile, ed estratti di ananas e papaia, con bromelina e papaina, enzimi naturalmente esfolianti. L'acido ialuronico è responsabile dell'idratazione della pelle e del mantenimento dei suoi livelli ottimali di idratazione, e la "ricetta" è completata con succo di lime, limone e mango.


Telecamere ovunque per spiare i cittadini
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Dopo il fallimento su migranti e sicurezza, i laburisti aumentano la vigilanza nel Regno Unito chiedendo di scannerizzare i volti dei britannici. Ma così si imita solamente il modello cinese, che sorveglia tutto e non lascia alcuna libertà (e privacy) alle persone.

La proposta viene dalla sinistra inglese. Da quella parte politica che ha maggiormente aperto le porte del Regno Unito all’immigrazione incontrollata e che, in occasione delle rivolte contro i richiedenti asilo ospitati a Epping (uno dei quali aveva violentato una bambina), si è schierata al fianco di questi ultimi e contro i cittadini britannici che chiedevano più sicurezza. Che ormai non c’è, come dimostrano le numerose aggressioni e gli omicidi, spesso di giovani donne, degli ultimi tempi, dovuti anche a centinaia di migliaia di migranti di cui si sono perse le tracce. Scomparsi nel nulla. Fantasmi.

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Francia e Germania litigano sul loro programma: così Parigi potrebbe rimanere da sola.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in audizione davanti alle commissioni Difesa di Camera e Senato, ha toccato l’argomento Gcap (Global combat air programme), ovvero il sistema d’arma aereo di prossima generazione sul quale lavorano e lavoreranno decine aziende italiane coordinate da Leonardo, altrettante realtà inglesi sotto Bae System e un gruppo di aziende giapponesi tra le quali Mitsubishi e Ihi. Crosetto ha spiegato: «Il Gcap non è un aereo, è una piattaforma tecnologica […]. Sono tecnologie che noi non abbiamo e che siamo arrivati ad avere in condivisione quasi totale. Si sta aprendo un rapporto molto forte con il Giappone e ci serve molto dal punto di vista della crescita industriale».

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Crosetto: «Rivoluzione nella difesa nel 2026»
Guido Crosetto (Ansa)
Il ministro annuncia una «riorganizzazione totale» che comprende «uomini e strumenti giuridici». La realtà di oggi, spiega, esige velocità. E spinge per riaffidare Strade sicure alla polizia: «I soldati servono altrove». Ma su questo rischia una frattura con la Lega.

Tutto il resto è naja: il tema della leva volontaria in Italia, lanciato alcuni giorni fa in Francia dal ministro della Difesa Guido Crosetto, è al centro della audizione di ieri dello stesso Crosetto alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera. «Sulla leva», spiega Crosetto, «almeno abbiamo innescato un dibattito: c’è la necessità di aumentare le forze armate e la loro qualità utilizzando anche competenze che si trovano sul libero mercato e non tra i militari. C’è bisogno di una riserva selezionata, servono meccanismi per attirare persone, incentivi economici. Sono temi che a gennaio-febbraio vorrei porre al parlamento». I primi mesi dell’anno vedranno Crosetto proporre una riforma complessiva delle Forze armate: «Voglio portare in parlamento», precisa il ministro, «il tema della riorganizzazione totale della Difesa: significa costruire una Difesa dal punto di vista degli uomini, degli strumenti normativi e giuridici a 360 gradi per affrontare le sfide del futuro. C’è bisogno di una Difesa in grado di cambiare, se serve, perché in un mondo fluido dobbiamo essere pronti ad avere una Difesa che può adeguarsi con una velocità che non c’era richiesta fino a qualche anno fa». In serata Crosetto interviene anche sulla polemica scatenata dalle frasi dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone sui possibili attacchi preventivi della Nato sul fronte cyber: «È stata rilanciata dalla Russia per alimentare il racconto che l’Occidente volesse attaccarla», afferma in un programma Rai. «È parte della guerra ibrida».

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L’oro di Bankitalia è dello Stato come è scritto nei trattati europei
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La Bce non boccia l’emendamento di Fdi, ma conferma il parere dato nel 2019: ciò che conta è che Palazzo Koch controlli le riserve.

«Le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono allo Stato in nome del popolo italiano» è il testo della proposta di emendamento alla legge di bilancio 2026 formulata dal capogruppo senatore di Fdi Lucio Malan. E secondo molti media nostrani la Banca Centrale Europea avrebbe bocciato questa proposta. Falso. E spieghiamo perché.

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