{{ subpage.title }}

Wikipedia ci porta alla scoperta dell'Italia e dei suoi monumenti

Wikipedia ci porta alla scoperta dell'Italia e dei suoi monumenti
(Wiki Loves Monuments - Pardi Marco)

Il concorso fotografico «Wiki loves Monuments» mira a valorizzare e dare visibilità alla ricchezza culturale del nostro Paese, incentivando i Comuni a rendere libera la condivisione delle opere sul territorio.


Il ciclo pittorico trecentesco di Padova, Montecatini Terme, i Portici di Bologna, 8.000 ettari di faggete tra Calabria e Puglia e un'area ancora più estesa del centro di Firenze. Da quest'anno, le meraviglie italiane iscritte alla lista del patrimonio mondiale Unesco salgono a 59.

L'Italia vanta così il maggior numero di siti Unesco nel mondo. Un patrimonio incredibile, ma che - come sottolinea Wikimedia Foundation - non è ancora accessibile a tutti. «Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap producono conoscenza libera ovvero testi, fotografie e dati che devono essere sempre disponibili a tutti per qualsiasi uso, anche commerciale. In Italia questo non è possibile senza autorizzazione: per poter fare fotografie dei nostri beni culturali con licenza libera, ci serve l'autorizzazione di chi è proprietario o gestisce il bene. Autorizzateci. È a vantaggio di tutti» ha chiesto Iolanda Pensa, presidente di Wikimedia Italia in occasione del decimo anno del concorso fotografico «Wiki Loves Monuments».

«Wiki Loves Monuments» si pone come obiettivo quello di arricchire e dare visibilità alla ricchezza culturale dell'Italia, fungendo come un potente megafono di conoscenza e cultura. Si tratta infatti del più grande concorso fotografico al mondo, parte del Guinness dei primati già dal 2012. Nei 10 anni dalla sua nascita oltre 2.000 comuni italiana hanno aderito con le loro autorizzazioni portando alla documentazione fotografica di 15.000 monumenti, grazie al lavoro di 2.000 fotografi.

Sul totale dei 69.030 beni artistici, storici e culturali attualmente documentati su Wikidata (la banca dati aperta di Wikipedia, la più grande al mondo), il 77% dei beni deve ancora ricevere un'autorizzazione formale ad essere riprodotto in foto e condiviso con licenza libera. Questo dato conferma quanto ampio sia ancora il potenziale di visibilità che il concorso Wiki Loves Monuments è in grado di mettere a disposizione del territorio italiano.

In termini assoluti, la classifica delle regioni italiane in cui i Comuni hanno dato le loro autorizzazioni alla riproduzione libera del proprio patrimonio in foto vede in testa la Campania (2.567), la Toscana (1.877), la Lombardia (1.691) e l'Emilia Romagna (1.540). È però la Basilicata ad aver utilizzato «Wiki Loves Monuments in maniera più incisiva, con una media di 10,2 beni documentati su Wikidata. La regione registra infatti il 73,8% di opere provviste di autorizzazione e nel 58,4% dei casi le opere autorizzate sono anche state fotografate, partecipando al concorso.

Secondo Wikimedia, in un momento in cui la cultura è al centro delle nuove strategie di rilancio e transizione sostenibile del nostro Paese, rendere accessibili le fotografie dei monumenti italiani senza preclusioni per l'utilizzo commerciale può facilitare lo sviluppo di servizi e prodotti (app, pubblicazioni o guide turistiche) funzionali alla conoscenza diffusa del nostro patrimonio.

Basilicata

Calabria

Emilia Romagna

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino

Umbria

Veneto

Meno francese e più americana: ora la finanza italiana sceglie con chi stare
Ansa
La linea del governo cambia gli equilibri: Credit Agricole, Natixis e Vivendi fanno passi indietro, cresce il peso dei grandi fondi Usa.

Il pendolo della finanza internazionale torna a oscillare. Ma, sorpresa, questa volta non fa più tic verso Parigi e tac verso Milano. Il suo swing ricorda piuttosto quei vecchi metronomi da pianoforte che oscillano, inciampano un po’, e poi cambiano ritmo senza avvisare.

Continua a leggere Riduci
In silenzio rieducano la famiglia del bosco
La famiglia Trevallion-Birmingham e la nuova casa assegnata in comodato d'uso (Ansa)
Dopo aver diviso i figli dai genitori con la scusa della casa, lo Stato etico prova a convertire i rurali alla dottrina progressista: ciclo vaccinale e maestra a domicilio al posto della madre. E magari uno smartphone per aiutare i bambini a «socializzare».

Che cos’è lo Stato etico? Quello che entra nel bosco, divide una famiglia togliendo i figli ai genitori con la «promessa» (vi piace questa parola?) di ridarli se si seguono le regole della rieducazione. Beh, se la testa vi è andata alla famiglia nel bosco, a mamma Catherine e papà Nathan, avete fatto bene perché era esattamente lì che volevamo andare.

Continua a leggere Riduci
I diritti afro contano, i soldi di più: un’attivista fa sparire oltre 3 milioni
Nel riquadro, l'attivista Blm Tashella Sheri Amore Dickerson (Ansa)
Un Gran giurì incrimina Tashella Sheri Amore Dickerson, di Black Lives Matter, per 25 capi d’accusa: secondo l’Fbi ha dirottato fondi destinati alle cauzioni degli attivisti per acquistare immobili e pagarsi viaggi.
Continua a leggere Riduci
La Albanese crolla nei sondaggi. Un’indagine sui suoi sermoni a scuola
Francesca Albanese (Ansa)
La stellina pro Pal è già offuscata: cresce del 16% la quota di elettori che diffidano di lei. Interrogazione Fdi sulle lezioni.

Il 41% degli italiani non ha fiducia in Francesca Albanese e solo il 17% si esprime a favore della relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati. È quanto emerge dal sondaggio Youtrend pubblicato ieri. Un focus singolare, visto che non si tratta di un politico ma di un personaggio mediatico, ultimamente al centro di numerose polemiche e dibattiti.

Continua a leggere Riduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy