2020-04-07
Via al nuovo scudo del golden power contro le scalate francesi e tedesche
La norma scatta d'ufficio su fondi Ue e per quote del 10%: vale per banche e assicurazioni.In parallelo al decreto per le imprese, il governo ha portato avanti anche la modifica del cosiddetto golden power. Cioè, tutto quel pacchetto di norme speciali che consentono allo Stato di bloccare scalate ostili ed estere ad aziende necessarie per il sistema Paese. Il golden power, introdotto in Italia nel 2012, ha lo scopo di salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti in settori reputati strategici e di interesse nazionale. Fornisce al governo poteri speciali per dettare specifiche condizioni all'acquisto di partecipazioni, porre veti o imporre determinate delibere societarie per alcuni settori delimitati: difesa, energia, trasporti e comunicazioni. Adesso la norma cambia sensibilmente passo. È nei fatti il primo vero effetto del coronavirus. Da ora, anche le aziende o i fondi europei saranno considerati come potenzialmente ostili. Prima lo schema poteva essere applicato soltanto alle società extracomunitarie. Non solo, il nuovo testo, che ha una durata di un anno, prevede l'ampliamento dei settori oggetto di scrutinio del golden power a tutti quelli strategici quali l'approvvigionamento alimentare e le infrastrutture o tecnologie critiche in materia di salute. Il testo inoltre istituisce un pannello per il controllo degli investimenti esteri diretti nell'Unione e in Italia in modo da poter disporre di strumenti di intervento immediato, senza attendere l'intervento di un decreto della presidenza del Consiglio. In pratica, il governo ha deciso di rendere operativo l'avvio d'ufficio del procedimento di esercizio dei poteri speciali e l'ampliamento dei poteri istruttori del gruppo di coordinamento per l'esercizio dei poteri speciali. Infatti, in aggiunta «all'esistente possibilità di sanzionare l'inottemperanza all'obbligo di notifica e alla sanzione della nullità degli atti posti in essere in violazione di tale obbligo, si prevede la possibilità di intervenire d'ufficio su operazioni non notificate e di esercitare eventualmente i poteri speciali», si legge nel testo. Senza dimenticare che sotto la lente del nuovo comitato ci sono anche le banche e le assicurazioni che saranno protette da interventi francesi piuttosto che tedeschi. E non solo di fronte a scalate totalitarie, ma anche a quelle che attribuiscono una partecipazione superiore al 10%. Sono state inoltre inserite anche le soglie successive del 15%, del 20%, del 25% e del 50%, al superamento delle quali scatta l'obbligo di notifica. Tutti dettagli che andranno di conseguenza a impattare sul lavoro della Consob e sui relativi obblighi per tutte le società quotate. «Abbiamo il dovere di proteggere le nostre aziende dai possibili pericoli», ha detto il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, «uno di questi è senz'altro la possibilità, in una fase di debolezza, di scalate ostili ai nostri gioielli industriali nazionali». Anche se il più attivo nella tutela degli asset strategici e nel modificare le norme aggiornandole alla realtà del coronavirus è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro. Il grillino ha ricordato che il nuovo testo è «il nostro vaccino contro il virus delle scalate ostile», specificando che sotto l'ombrello del nuovo golder power finiranno anche le Pmi. «Le piccole imprese rappresentano la spina dorsale del Paese e molte di essere creano valore in settori strategici per la difesa degli interessi del Paese», ha spiegato Fraccaro, che su questo tema ha sviluppato una particolare sensibilità, a differenza di altri colleghi di maggioranza. «Il governo adotterà ogni provvedimento utile per salvaguardare il tessuto produttivo e i pilastri dell'economia nazionale dai possibili rischi legati all'emergenza coravirus». Purtroppo, per quanto riguarda i sostegni all'economia interna, il governo non sembra essere in grado di cogliere la celere evoluzione dell'economia. Va però dato atto che sulla difesa degli interessi nazionali, il nuovo testo ci fa fare un balzo in avanti.