2021-07-11
Venezia nominata capitale mondiale della sostenibilità
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La firma dell'istituzione della Fondazione alla presenza del ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nell'ambito della Conferenza Clima al G20 Economia in corso nella Serenissima. La città al centro di un laboratorio globale di riqualificazione urbana e ambientale. Per Snam e Generali erano presenti, rispettivamente, l'Amministratore delegato, Marco Alverà, e il Group Ceo, Philippe Donnet.L'obiettivo del progetto è semplice: promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio. È questo l'obiettivo della Fondazione «Venezia capitale mondiale della sostenibilità», il progetto, firmato oggi alla presenza del ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nell'ambito della Conferenza Clima al G20 Economia in corso a Venezia nel corso di un incontro svoltosi nel Palazzo della Prefettura a Ca' Corner a cui hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche fondatrici del progetto, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, e il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Il progetto, a fronte di un investimento tra i 2,5 a 4 miliardi di euro, pubblici e privati, prevede in particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia. L'iniziativa si propone anche di rendere la città un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità e ESG (ovvero temi di Ambiente, Sociale e Governance), anche attraverso l'organizzazione di una "Biennale della Sostenibilità", riunendo ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell'arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi ai cambiamenti climatici e, più in generale, della sostenibilità.«La questione climatica è fondamentale e bisogna agire in fretta» ha commentato il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco. «Il G20 ha posto questo tema come cruciale, come una priorità. Uno dei motivi per fare il G20 a Venezia, dove per me c'è aria di casa, è proprio il delicato rapporto con l'ambiente di questa città, che nella storia ha deviato tre fiumi per salvaguardare la laguna. Venezia era il posto adatto per questa ottima iniziativa». Il compito della Fondazione sarà quello di portare avanti azioni concrete per lo sviluppo sostenibile di Venezia in vari ambiti di azione, dalla transizione energetica e sostenibilità ambientale alla formazione e Centri di Ricerca per favorire il rilancio dell'offerta accademica e lo sviluppo di corsi di formazione sui temi della sostenibilità fino al turismo sostenibile, con il lancio di una piattaforma digitale per gestire i flussi, l'avvio di un piano per il commercio e residenzialità e azioni per favorire l'inclusione sociale. «Venezia non è un museo, non è soltanto eredità: Venezia è un esempio di sostenibilità per la sintesi unica di storia, ambiente, economia e tecnologia che rappresenta e che la rende un modello per il resto del mondo» ha sottolineato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. «La nascita della Fondazione si muove nella direzione di proteggere e valorizzare il 'bene culturale' Venezia, le sue 'pietre', le donne e gli uomini che la abitano e che meritano una città vivibile. Al tempo stesso, questo progetto mette Venezia al centro della sfida del futuro: tenere insieme patrimonio culturale, sviluppo, ambiente e qualità della vita». Tra i progetti, spicca quello di avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera, il favorire la decarbonizzazione e circolarità a Venezia (tra cui in ambito di mobilità, riscaldamento) e la circolarità (riciclo rifiuti organici e plastici). Ma non anche avviare il progetto VeniSIA, ovvero un centro di innovazione e accelerazione di startup, la manutenzione e difesa dell'ecosistema lagunare e la tutela della biodiversità e promozione della bio-agricoltura. «Venezia, proprio nell'anno in cui celebra i 1600 anni dalla sua Fondazione, guarda al futuro e dimostra, con questo importante progetto, non solo il suo ruolo di Città Capitale del Veneto ma anche il suo essere luogo di innovazione e d'avanguardia culturale e tecnologica» ha commentato il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. «Il legame tra Generali e la città di Venezia risale a quasi duecento anni fa, alla nascita della compagnia. Oggi questo rapporto è ancora più forte, e lo è sotto il segno della sostenibilità» precisa il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet. «Ne sono prova progetti quali il recupero dei Giardini Reali con la Venice Garden Foundation e il restauro delle Procuratie Vecchie a San Marco, destinato a diventare l'hub dell'iniziativa promossa da Generali 'The Human Safety Net', attiva in 23 Paesi nel mondo».Per Snam e Generali erano presenti, rispettivamente, l'Amministratore delegato, Marco Alverà, e il Group Ceo, Philippe Donnet. Per Confindustria Veneto il presidente, Enrico Carraro, e per l'Università di Ca' Foscari la Rettrice, Tiziana Lippiello. Per Eni Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution e per Boston Counsulting Group Francesco Guidara, Marketing director. Le istituzioni culturali e accademiche sono intervenute con la delegata del Rettore Valeria Tatano per l'Università IUAV, il presidente Fabio Moretti per l'Accademia di Belle Arti, il direttore Roberto Gottipavero per il Conservatorio Benedetto Marcello e il segretario generale Renata Codello per la Fondazione Giorgio Cini.
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri Kaja Kallas (Ansa)
(Ansa)
Il Comando ha ringraziato i colleghi della Questura per il gesto e «la cortesia istituzionale dimostrata in questo tragico momento». A Gorizia invece un giovane di 20 anni ha reso omaggio ai caduti, deponendo un mazzo di fiori davanti all'ingresso della caserma. Il giovane ha spiegato di aver voluto compiere questo gesto per testimoniare gratitudine e rispetto. Negli ultimi giorni, rende noto il Comando isontino, sono giunti numerosi messaggi di cordoglio e attestazioni di affetto da parte di cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni.
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