2022-10-30
Dietro la guerra Usa-Cina sui chip c’è una megafabbrica tutta europea
Assemblaggio all’interno della stanza sterile della sede Asml (Asml)
L’olandese Asml ha il monopolio mondiale delle «stampanti» dei circuiti integrati. Un colosso noto solo agli esperti crocevia di interessi, pressioni e furti di tecnologia. Il primato nei semiconduttori passa da qui.Veldhoven è un comune di poco più di quarantamila abitanti, che fa parte dell’area metropolitana di Eindhoven. […] È a Veldhoven che l’umanità persegue il sogno della macchina perfetta. È lì che ha trovato la sua casa «la più importante azienda di cui non avete mai sentito parlare». Così i suoi stessi dirigenti amano descrivere Asml.[…] Abbiamo visto in precedenza che l’equipaggiamento dei semiconduttori è uno degli ambiti più rilevanti della supply chain dell’industria delle industrie. E nel nostro secolo questa nicchia di mercato ha conosciuto una crescita rilevante, passando dai 22 miliardi di dollari del 2003 ai 69 del 2020. I processi produttivi richiedono diversi passaggi (deposizione, litografia, cleaning e process control) e i fornitori di equipaggiamento hanno una collaborazione stretta con i venditori di prodotti chimici, con le fonderie e con le organizzazioni di ricerca. Anche i segmenti di assemblaggio e test sono complessi e sempre più avanzati. Oltre a essere indispensabili: se wafer di silicio e chip non sono adeguatamente testati, non possono essere commercializzati, perché l’affidabilità richiesta è assoluta. Tutto questo implica altri pezzi della catena con attori di primo piano, concentrazioni, rischi, sfide per la frontiera dell’innovazione. Inoltre, il cosiddetto advanced packaging riceve sempre più attenzione, non solo per equilibrare una catena del valore troppo spostata verso l’Asia orientale, ma per consentire una nuova generazione di semiconduttori: dominare i suoi nuovi processi consente un vantaggio tecnologico, come riconosciuto dai documenti del governo degli Stati Uniti. […] Asml è l’unica a fornire la tecnologia a litografia ultravioletta per produrre i semiconduttori sotto i 7 nm. Ciò significa che controlla il 100% del mercato di questo segmento, essenziale per la produzione dei chip più avanzati, utilizzati per esempio negli smartphone e in alcuni data center. […]L’incredibile storia di Asml ha inizio nel laboratorio di fisica di Philips, Natuurkundig Laboratorium, noto come NatLab. Il giovane ingegnere Frits Klostermann nel 1964 viaggia negli Stati Uniti e visita alcune aziende di macchinari e strumentazione. In Europa, Klostermann è interessato alla collaborazione con una storica azienda tedesca di ottica, nata nel diciannovesimo secolo: Carl Zeiss. […] Asml ha bisogno di capacità ottiche, di lenti che possano fornire dettagli microscopici. I giapponesi Canon e Nikon le producono internamente, come l’americana Gca (Geophysics Corporation of America), che usa come fornitore anche un’azienda tedesca: Zeiss. Nel 1983, dapprima Zeiss non accetta di lavorare per Asml, che è costretta a rivolgersi ai francesi di Cerco. Smit non li ama. Li definisce «persone amabili, ottime per andare a cena e per discutere di Debussy e Rousseau, ma pessime per investirci i nostri soldi». Così, torna a Oberkochen e riesce a convincere Zeiss. […] Nel 1987, mentre Canon e Nikon sono dominanti, Asml perde soldi. Ma quell’anno succede un’altra cosa in Asia: la nascita di Tsmc. L’azienda di Morris Chang nasce anche grazie allo zampino decisivo di Philips, che al momento della sua creazione ha una quota del 28%, superiore perfino a quella del governo di Taiwan (21%). È Morris Chang in persona a convincere gli olandesi a investire, e tra Philips e Tsmc c’è un importante scambio di competenza e di tecnologia. Inizia un matrimonio decisivo per l’industria dei semiconduttori. Lo testimonia la presenza dell’amministratore delegato di Asml alla grande festa dei 30 anni di Tsmc. L’azienda di Taiwan diventa il principale cliente di Asml già nel 1989. […] Ma il dominio del mercato non sarebbe possibile senza una grande discontinuità tecnologica. Dagli anni Ottanta si comincia a parlare di litografia ultravioletta estrema. Il punto è sempre la stampa nel wafer di silicio di circuiti integrati di ultima generazione sempre più piccoli. […] L’impronta del NatLab, i sogni degli ingegneri, l’intelligenza finanziaria, le acquisizioni, il rapporto con clienti e fornitori, il fidanzamento tra Veldhoven e Oberkochen, tutto ciò converge verso un obiettivo: la Macchina. Le due più avanzate sono Twinscan NXE:3400C, che supporta la produzione di nodi a 7 e 5 nm e Twinscan NXE:3600D, per i nodi a 5 e 3 nm e per i più avanzati nodi Dram. Nei prossimi anni ne arriveranno altre. Per il trasporto di una delle macchine più avanzate, il cui prezzo di listino è di circa 150 milioni di dollari, servono quaranta container, venti camion e tre Boeing 747. E la manutenzione richiede una specifica assistenza. Solo i tecnici di Asml sono in grado di parlare con le macchine, di decifrare i loro impulsi, di prevedere i loro problemi. Nel 2021, Asml ha venduto 309 sistemi di litografia, e di essi 81 sono di litografia a immersione e 42 sono di litografia ultravioletta estrema. Le storie delle sue acquisizioni e partnership indicano la direzione che porta alla Macchina. Non è solo l’avanzamento della tecnologia e dell’ingegneria. È anche un capolavoro organizzativo, che deve essere sempre rinnovato. Asml è una supply chain, che lavora costantemente con fornitori e clienti, per valutare ogni tassello che andrà a comporre la Macchina. Attualmente il gigante di Veldhoven ha 4700 fornitori, di cui 800 sono relativi alla produzione e pesano per il 70% delle spese. I fornitori critici sono circa 200, e pesano per il 92% delle spese. Questa incredibile supply chain richiede una costante analisi del rischio. Dobbiamo immaginare la plancia di comando di Asml come un centro di controllo dove si muovono materie prime, componenti chimici, dispositivi per test, aeroporti, porti, incentivi, conflitti, sanzioni, sviluppi tecnologici. Tutto deve tenere.[…] Asml ha cominciato le sue attività in Cina nel 2000, e nella Repubblica popolare ha nel complesso più di mille dipendenti. Dal 2018, l’azienda diventa oggetto di un’importante campagna degli Stati Uniti per bloccare la vendita delle macchine alla Repubblica popolare. […] Tutto nasce dalla richiesta dell’azienda al governo olandese di una licenza per l’esportazione del suo materiale, considerato sensibile, verso un’azienda cinese, che è facile identificare con Smic. Gli apparati degli Stati Uniti, attraverso gli incontri riservati degli olandesi con il National Security Council, premono affinché la licenza non venga mai concessa. Durante la visita ufficiale del primo ministro Rutte negli Stati Uniti, a luglio 2019, gli viene mostrato un rapporto di intelligence sulle ripercussioni dell’acquisizione cinese della tecnologia di Asml. Gli uffici del sanzionismo sono impegnati in un calcolo relativo alla supply chain americana di Asml, per stabilire se il gigante dei macchinari raggiunga la soglia del 25% di componenti provenienti dagli Stati Uniti, per poter applicare le restrizioni sulle esportazioni del Bureau of Industry and Security. La risposta sembra essere negativa, ma il governo olandese segue le indicazioni di Washington.[…] Il sanzionismo degli Stati Uniti lavora all’ultima cambiale per il gigante di Veldhoven: l’allargamento del divieto di vendita in Cina anche ai macchinari meno avanzati di litografia a immersione. A luglio 2022, il governo olandese ha ammesso che ci sono consultazioni in corso con gli Stati Uniti sul tema. Secondo la Cina, la strategia degli Stati Uniti è «terrorismo tecnologico», destinato a riflettersi contro Washington, perché alimenterà ulteriormente la corsa all’autosufficienza tecnologica e la separazione tra i due sistemi. La Repubblica popolare è stata il primo compratore mondiale di macchinari per semiconduttori nel 2020 e nel 2021, e la spesa è cresciuta del 58%, fino a quasi 30 miliardi dollari nel 2021. Ancora una volta, l’appartenenza geopolitica e le esigenze di mercato si scontrano. Le incertezze del pressappoco si intrufolano nell’universo della precisione. E rendono più difficile l’esecuzione della sinfonia di Morris Chang e degli ingegneri di Veldhoven. L’amministratore delegato di Asml, Peter Wennink, ricorda che la Cina è ormai un fornitore importante per i mercati maturi dei semiconduttori, e che i pesanti interventi richiesti da Washington possono causare gravi danni alla supply chain.