2024-11-08
Urso sui commissari di Condotte. «Cessione senza gara pubblica»
Il ministro punta il dito sulle intercettazioni abusive e sul maxi compenso da 34 milioni.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è tornato sulla vicenda della cessione del ramo core di Condotte (che comprendeva i lotti «Algeria», «Opere civili e Infrastrutture» e «Concessioni») che poi ha assorbito il 15% di Eurolink la società che dovrà costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Un’operazione gestita dai tre commissari Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti, incaricati nel 2018 con un sorteggio dall’allora Ministro Luigi Di Maio. Tiberiade Holding della famiglia Mainetti ha garantito la continuità aziendale della società, ora chiamata Condotte 1880 e lo ha fatto versando 105,7 milioni di euro di cui 14,2 milioni di euro, attraverso pagamento immediato in denaro e 87,6 milioni mediante accollo di debiti, a cui si vanno ad aggiungere, alla verifica delle condizioni, 3,8 milioni di aggiustamento del prezzo. A questi importi, vanno poi sommati 240 milioni di sostituzione delle garanzie. La cessione del ramo ha comportato anche l’assorbimento di tutti i livelli occupazionali in carico alla procedura di amministrazione straordinaria per 495 unità, con accollo di tutto il debito relativo ai rapporti di lavoro dei dipendenti in forze e trasferiti. La vendita della porzione di Eurolink, secondo il Ministro Urso è avvenuta «in assenza di una gara pubblica poiché quella svolta dai commissari non ha mai riguardato la partecipazione in Eurolink ed era basata su un valore determinato da una perizia risalente al 2021 quando la realizzazione del ponte di Messina era un’opera ormai del tutto accantonata». Urso ieri ha risposto così a un’interrogazione presentata dal senatore Matteo Gelmetti di Fratelli d’Italia in merito a una vicenda che «suscita numerose perplessità relativamente alla tempistica dell’operazione, all’estensione della vendita senza una procedura di gara e alla congruità del prezzo». Sulla tempistica il Ministro risponde: «L’amministrazione straordinaria di Condotte è stata avviata nel 2018, ma la vendita di partecipazione in Eurolink si è conclusa in tempi record. In soli 15 giorni tra l’approvazione del decreto legge del 16 marzo e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dello stesso il 31 marzo». «Per questo» ha aggiunto «il Ministero dopo un’approfondita istruttoria a novembre 2023 ha deciso di attivare la procedura per l’eventuale annullamento in autotutela di autorizzazione alla cessione della partecipazione in Eurolink». Decisione dovuta anche ad un altro elemento. I commissari, secondo Gelmetti, hanno richiesto dei maxi compensi di quasi 34 milioni di euro in tre. Somma che il Ministero si rifiuta di pagare. «A fronte di una condotta a dir poco discutibile», ha commentato sempre il ministro, «i Commissari hanno presentato una richiesta di compenso di più di 11 milioni a testa, comprensivo di quanto già ricevuto in acconto, oltre tre volte il compenso spettante in base ai criteri del decreto ministeriale del 2016». Sul punto torna anche il senatore di Forza Italia Roberto Rosso che in un’altra interrogazione ha chiesto di sapere se è vero che sono state effettuate delle registrazioni clandestine negli uffici del Mimit nel corso di due riunioni con i commissari straordinari di Condotte. Il fatto appare evidente «da un articolo del 26 ottobre 2024 comparso sul quotidiano Domani, diretto da Emiliano Fittipaldi». «Quello che è accaduto è di una gravità inaudita», conclude Urso
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.