2024-07-21
L’umanesimo di Cucinelli si fonde con l’Ia
Lo stilista presenta la piattaforma Solomei Ai realizzata grazie all’Intelligenza artificiale: senza pagine e menu, libera i contenuti e asseconda il visitatore con una navigazione su misura. E completa il mantra dell’azienda: il genio reale si unisce a quello digitale.Due visi, due profili: da una parte una bella divinità greca antica che simboleggia l’intelligenza umana; di fronte, un altro profilo femminile, più tecnologico, più astratto che rappresenta l’intelligenza artificiale. Questo il disegno che, al primo impatto, ti dice che sei connesso con il nuovo sito di Brunello Cucinelli. «Però, nella testa dell’Ia non ci sono i soliti meccanismi tecnologici ma delle stelle. Abbiamo pensato che, un giorno, l’Ia potrebbe emozionarsi sotto un cielo stellato, un augurio», dice convinto l’imprenditore filosofo e umanista. Che sottolinea: «Non sono connesso e non voglio esserlo, la tecnologia è un dono del Creato ma potrebbe rubarci l’anima che il Creato ci ha dato», precisando la sua tenacia a rimanere legato alle radici fatte di taccuini e matite. «L’unione dell’intelligenza umana e dell’Intelligenza artificiale può avvenire con un atto d’amore», continua. «Nell’antichità questo è capitato tante volte, Pitagora aveva innalzato i numeri a divinità. La musica è matematica, l’architettura antica è proporzione e le costruzioni delle archistar di oggi passano tutte per degli algoritmi molto rigorosi. La nostra novità è che mettiamo insieme queste cose non con i numeri ma con l’amore». L’occasione è stata la presentazione a Milano, al Piccolo teatro, della piattaforma e il nuovo sito di Brunello Cucinelli. L’intento di fondo del progetto è quello di misurarsi con una tecnologia capace di valorizzare le migliori qualità dell’Intelligenza artificiale unitamente a quelle dell’essere umano. Quindi l’idea è di provare a usare l’Ia per innovare il modo in cui i siti Web vengono progettati e realizzati. Il nuovo sito abbandona il concetto di pagina e di menu e ospita contenuti liberi di fluire e combinarsi di fronte al visitatore. Dal progetto è sorta la piattaforma Solomei.ai, costruita per rendere possibile questa nuova generazione di siti. «Nel giugno del 2021 decidemmo che a ottobre avremmo presentato il nostro progetto della biblioteca universale di Solomeo. E ci siamo chiesti: in questa biblioteca chi avrebbe fatto l’uomo saggio al quale poter porre domande? L’idea è sempre stata quella di non mettere in rete i libri ma i testi, con lo scopo di far venire le persone a Solomeo. La decisione fu di prendere cinque ragazzi (due matematici, un filosofo, un artista, un ingegnere) e di farli lavorare a Solomeo immersi nei libri, provando a costruire il nuovo Zenodoto, l’uomo saggio, il primo direttore della biblioteca di Alessandria. Da lì siamo partiti: il progetto della biblioteca terminerà fra circa tre anni e allora, ci siamo detti, portiamolo nella Brunello Cucinelli spa, perché questo è un lavoro fatto per l’Intelligenza artificiale. Abbiamo fondato la Solomei Ai e creato anche il suo stemma». Obiettivo, poter coniugare con armonia l’umana e l’artificiale intelligenza, donando equilibrio al rapporto del genio dell’essere umano con il meglio dell’Ia. «Già nel maggio 2019, avevamo posto le basi di una riflessione condivisa con i massimi esperti mondiali di Ia grazie al “Primo simposio dell’anima e dell’economia di Solomeo”. Nel maggio 2024 è stata curata la seconda edizione del Simposio, coronata con il dottorato honoris causa in scienze umane assegnato dalla nostra stimata Università degli studi di Perugia al mio carissimo amico Reid Hoffman, genio dell’Ia». «Filo conduttore dei nostri lavori per la umana Intelligenza artificiale è stato e continuerà a essere la ricerca di un atteggiamento sereno e di speranza verso una tecnologia che, ne sono certo, arrecherà benefici a tutta l’umanità». Il nuovo sito internet di Brunello Cucinelli basato sull’Intelligenza artificiale è frutto di una armoniosa intesa tra umanesimo e tecnologia. L’innovativo progetto Web, basato sulla piattaforma Solomei Ai, nato dall’unione di ciò che la creatività umana sa immaginare e del grande potenziale che l’Intelligenza artificiale può offrire, è stato presentato da Cucinelli, assieme al suo fraterno amico e architetto Massimo de Vico Fallani e a Francesco Bottigliero, chief of humanistic technology della casa di moda di Solomeo. «L’innovativa piattaforma Solomei Ai, che aspira a rappresentare visivamente e immediatamente ciò che via via si ricerca, è il frutto d’una pianta che nasce dalla più antica sapienza. Ci ricorda il mio maestro Senofane: “Certamente fin dall’inizio non tutto gli dei svelarono ai mortali, ma nel corso del tempo quelli che ricercano trovano ciò che è meglio”. Mi piacerebbe che i nostri giovani potessero, in questo loro tempo, andare con fiducia alla ricerca di ciò che è meglio». Meno di due mesi fa Brunello Cucinelli aveva organizzato il «simposio della tecnologia e dell’anima» a Solomeo. Per poi spostarsi nell’aula magna dell’Università di Perugia con Reid Hoffman, fondatore di Linkedin e tra gli artefici dello sviluppo di PayPal, guru incontrastato dell’Ia anche per aver fondato OpenAi, che ha ricevuto il dottorato honoris causa in scienze umane da parte del rettore, Maurizio Oliviero. Ne sono uscite sei massime per aiutare ad elevarci, guidarci nella vita e nelle scelte, aiutare a potenziare la parte migliore di noi. «Troverò una strada, o ne costruirò una. Siamo simboli e abitiamo i simboli. I progetti delle cattedrali nobilitano le nostre fatiche e ci trasformano in una società umana. Siamo homo techne, la tecnologia è ciò che ci rende umani. Dobbiamo correre piccoli rischi per sapere poi affrontare i grandi rischi. Abbiamo l’obbligo di rendere il futuro migliore del presente». Hoffman, nella sua lectio, ha parlato di bellezza, di come riuscire a elevare l’umanità attraverso la tecnologia, di come combattere le disuguaglianze e arrivare a un nuovo umanesimo universale. Ciò che da sempre muove Brunello Cucinelli.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo in occasione del suo incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis.
Antonella Bundu (Imagoeconomica)