2024-08-02
L’idolo della folla è il tiratore turco che fa centro con una mano in tasca
Yusuf Dikec (Getty Images)
Parigi 2024: Yusuf Dikec ha ottenuto l’argento con la pistola, indossando semplici occhiali da vista.L’idolo di queste Olimpiadi si chiama Yusuf Dikec, è turco e ha vinto la medaglia d’argento nella pistola ad aria 10 metri a squadre miste insieme con la connazionale Sevval Ilayda Tarhan. Il motivo del suo successo planetario, però, non sta nell’aver portato al suo Paese la prima medaglia di sempre nel tiro sportivo, ma nel modo in cui l’ha fatto. Nel suo stile. Infatti, mentre tutti i suoi rivali si presentano alla postazione indossando cuffie per isolarsi dall’esterno e lenti super tecnologiche per avere una visuale migliore, il turco arriva come se stesse andando a fare un giro al centro commerciale o a prendere un caffè, con dei normali occhiali da vista e giusto due tappi per le orecchie. Quando preme il grilletto, lo fa tenendo la mano libera in tasca, come se stesse effettuando il gesto più semplice del mondo. Come se non gli richiedesse alcuno sforzo. L’impressione è quella di un uomo quasi svogliato, che però fa centro e vince. Dikec, 51 anni e sottufficiale in pensione della gendarmeria turca, non arriva dal nulla: è alla sua quinta partecipazione consecutiva ai giochi olimpici e in carriera ha ottenuto diverse medaglie nei campionati europei e mondiali di pistola. Un palmares da grande campione. Tuttavia, l’ironia della sorte ha voluto che il suo personaggio si consacrasse proprio alle Olimpiadi della fluidité. Sui social impazzano meme che lo ritraggono, come quello in cui viene aggiunta una birra di fianco alla sua postazione di tiro. E poco importa che secondo alcuni la mano in tasca sarebbe una tecnica utile a mantenere il bilanciamento e il turco, al posto delle cuffie insonorizzanti, avrebbe in realtà indossato degli auricolari interni. Che ciò sia vero oppure no è del tutto irrilevante, perché quello che colpisce è quest’aura da personaggio da film, da protagonista di una pellicola di Sergio Leone. A catturare l’immaginario collettivo è quel senso di virilità sana trasmesso da Dikec, che non ha nulla a che fare né coi bicipiti né con l’ostentazione di sé. Sguardo inespressivo a nascondere i propri sentimenti, aria di disinteresse, nessun cenno di tensione o di insicurezza. Pur avendo una passione per il ballo, mentre spara sembra che il Dioniso celebrato durante l’inaugurazione dei giochi non possa avere alcun potere su di lui. Una freddezza apollinea, unita a una naturalezza che solo il talento può dare, caratterizzano tutti i suoi colpi. Nessuno sfoggio delle proprie capacità, nessuna autocelebrazione. L’atteggiamento è quello ben ritratto da un pezzo di Salmo: «Entro, spacco, esco, ciao».Il personaggio è piaciuto anche a Elon Musk, che gli ha dedicato uno dei suoi numerosi post su X. «Non ho avuto bisogno di attrezzature speciali», ha dichiarato Dikec ai media turchi. «Sono un tiratore naturale». Un altro aspetto comico è la frase da lui scelta per il suo profilo ufficiale sul sito olimpico: «Il successo non arriva con le mani in tasca». Al di là della contraddizione, forse voluta, rispetto al suo modo di presentarsi, lo stesso tiratore turco ha affermato che l’impressione di imperturbabilità che trasmette non riflette una reale mancanza di interesse o una svogliatezza. È semplicemente il suo modo di essere. Che tuttavia, in un mondo in cui i sentimenti sono ostentati e ogni sfrenatezza celebrata (addirittura sostituendo Dioniso a Cristo in un evidente richiamo all’Ultima cena), finisce per catturare la simpatia di molti. La virilité, nella sua versione sana, è ancora più interessante della fluidité.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.