Alfonso Celotto (Imagoeconomica)
Tre mesi fa, il ministero della Giustizia ha inaugurato una piattaforma Web per promuovere le consultazioni. Il costituzionalista è perplesso: «Un influencer potrebbe trascinarci al voto con una campagna di marketing».
Mentre il governo è accusato di autoritarismo, le piattaforme oscurano indisturbate chi vogliono. Come accaduto a Visione TV per aver mostrato «La Verità». Eppure i media e i politici, sempre pronti a strillare di libertà di stampa a rischio, ora fischiettano.
Matteo Mancuso (Paolo Terlizzi/Sixhats Studio)
Il chitarrista siciliano Matteo Mancuso osannato da Steve Vai: «Per chi fa musica strumentale gli Usa sono un sogno. La tecnica è solo un mezzo».
Dopo aver eliminato per due volte la puntata su vaccini e commissione d’inchiesta, la piattaforma liquida il nostro ricorso: «Disinformazione in ambito medico». Motivazioni vaghe che non giustificano la censura.