Vuoi perché la vittoria della campagna pro Brexit nel giugno 2016 è stata il primo segnale di vita del nazionalismo. Vuoi perché Londra è sempre stata vista come la terra del multiculturalismo e delle opportunità. Vuoi perché la capitale britannica è da sempre il centro della finanza internazionale. Fatto sta che la City è sempre più percepita come un'enclave elitaria nel Regno Unito. Lo dimostrano i risultati delle ultime consultazioni politiche: a partire dal referendum sull'Unione europea del 2016 che ha riproposto la spaccatura città-periferia, con la prima a favore del Remain e la seconda del Leave, fino alle elezioni politiche del 2017 che hanno ribadito il concetto con l'affermazione del Partito laburista, che pur spostatosi molto a sinistra sotto la guida di Jeremy Corbyn, è stato considerato dagli elettori l'unico in grado di difendere gli interessi europeisti della capitale.
Come si suol dire, però, non è tutto oro quel che luccica. Se fino a qualche anno fa andava di moda parlare di Londonistan riferendosi alla grande comunità islamica presente nella capitale (sono oltre i 3 milioni i musulmani nel Regno Unito, numero raddoppiato in poco più di un decennio a causa dell'impennata dell'immigrazione e degli alti tassi di natalità), con l'avvento del primo sindaco musulmano, il laburista Sadiq Khan, in carica dal 2016, questa connotazione un po' dispregiativa è tramontata.
Ma in alcune zone di Londra quasi la metà della popolazione è musulmana. In sostanza si conta un musulmano ogni 20 persone. Molti vivono nella zona Est di Londra, ma anche a Manchester e Birmingham se ne possono contare diversi. Se questa tendenza si confermerà o addirittura peggiorerà, come è probabile che sia, entro 10 anni queste zone potrebbero diventare a maggioranza musulmana.
E così, scacciata la minaccia dell'Ira (che pur sembra stia tornando usando come pretesto la Brexit), la capitale del Regno Unito è finita nel mirino del terrorismo islamista. Era il 7 luglio 2005 quando quattro attentatori si fecero esplodere uccidendo 52 persone e ferendone circa 700. Fu considerato l'11 settembre europeo. Sei anni più tardi, il 22 maggio 2013, due islamisti hanno sgozzato con un machete il soldato Lee Rigby, 25 anni, reduce dall'Afghanistan. Poi il 2017, con l'attacco a maggio di Khalid Masood sul ponte di Westminster (sei morti) e quello il 3 giugno di tre islamisti sul London Bridge e a Borough Market (otto morti). Soltanto 16 giorni dopo quest'ultimo attentato, il 19 giugno, Darren Osborne, un britannico di 47 anni, ha utilizzato una tecnica cara all'estremismo islamico, quella dal camion contro la folla, nei dintorni della moschea di Finsbury Park uccidendo un uomo.
E c'è un'altra modalità d'attacco tipica del terrorismo che tristemente spopola a Londra: i crimini da coltello. Una trentina gli attacchi da inizia anno, 135 il record nel 2018. Anche in questo caso Londra, che ha ormai superato New York per omicidi mensili, è seguita a ruota da Manchester e Birmingham, città dove la presenza islamica è più forte.
Basta qualche numero per inquadrare quella che è un'emergenza. Il cosiddetto «crimine da coltello» sulla rete metropolitana di Londra è aumentato del 43% negli ultimi tre anni. Il numero di accoltellamenti mortali in Inghilterra e Galles dello scorso anno è stato il più alto da quando esistono le statistiche, cioè dal 1946. Inoltre, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, una vittima su quattro ha età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Mentre la politica litiga sulle cause, con chi punta il dito contro i tagli alla polizia e chi accusa le comunità islamiche, un ente benefico, Street Doctos, ha deciso di provare a correre ai ripari dopo l'accoltellamento di Yousef Makkie e Jodie Chesney, due diciassettenni uccisi nella zona Est di Londra. Quest'organizzazione, attiva in sedici città del Regno Unito tra cui la capitale, da marzo organizza nelle scuole programmi di primo soccorso alle vittime di accoltellamenti. Ciò che più colpisce è la fascia d'età a cui questi corsi sono rivolti: adolescenziale e poco oltre. Perché è tra i più giovani che la sindrome da accoltellamento è scoppiata.
Nonostante le istituzioni, Westminster è il quartiere più pericoloso
Secondo la Churchill security, una delle prime agenzie di sicurezza del Regno Unito, è Westminster il quartiere più pericoloso della capitale britannica. Il centro della politica si riconferma, infatti, per il terzo anno di fila, in cima alla classifica stilata dall'agenzia. Il quartiere, che per motivi storici gode anche dello status di city da quasi cinque secoli, comprende le maggiori istituzioni della politica britannica (dal Parlamento fino alla residenza del premier e diversi uffici ministeriali) e Buckingham Palace, ma anche luoghi culto del West End come Piccadilly Circus, Trafalgar Square e Hyde Park. Sulla pericolosità di Westminster pesa la presenza delle istituzioni, troppo spesso bersaglio di attentati terroristici. Ma non è tutto. Sono infatti i turisti i più minacciati in un quartiere piuttosto piccolo (21 chilometri quadrati). L'anno scorso a Westminster più della metà dei 66.438 crimini registrati era un episodio di furto (37.315).
Nel 2017 il Daily Mail, dopo l'attacco terroristico di Westminster bridge, ha creato una mappa con le aree da evitare nel quartiere. Tra queste spicca l'area di Lambeth bridge, a sud della cattedrale, dove ogni anno di consuma il 60% delle aggressioni. Secondo un report della polizia britannica, Westminster detiene il record di numero di crimini per chilometro quadrato. Nel 2018 sono state 6.840 le denunce per chilometro quadrato registrate. Di queste, il 35% riguarda furtarelli e scippi mentre il 55% è legato ad abusi sessuali su donne.
Mariella Baroli
Dove dormire
5 stelle
Me London Melia, 336-337 Strand, London, Westminster Borough, London, WC2R 1HA, United Kingdom. $$$$ - Noto soprattutto per i suoi ristoranti di lusso, Stk (carne) e Zela (giapponese fusion), è uno degli hotel di lusso del quartiere. A due passi dal Tamigi, godetevi la skyline di Londra dalla terrazza sul tetto.
The Langham, Portland Place, Westminster Borough, London, W1B 1JA, United Kingdom. $$$$ - Situato nei pressi di Regent Street, è uno degli hotel più antichi della città. Aperto nel 1865 conserva tutto il fascino dei palazzi d'epoca con i confort più innovativi.
4 stelle
The Nadler Victoria, 10 Palace Place, Westminster Borough, London, SW1E 5BW, United Kingdom. $$$$ - La posizione di questo boutique hotel è strategica: a solo 300 metri da Buckingham Palace vi garantirà un soggiorno da re e regine.
The Mandeville, Mandeville Place, Westminster Borough, London, W1U 2BE, United Kingdom. $$$ - Piccolo hotel situato nei pressi del grande magazzino Selfridges. Perfetto per chi vuole dedicarsi allo shopping londinese.
Cosa fare
Abbazia di Westminster
La collegiata di San Pietro in Westminster presso l'abbazia di Westminster, per sineddoche con lo stesso nome di quest'ultima, è il più importante luogo di culto anglicano di Londra dopo la cattedrale di San Paolo, sede delle incoronazioni dei sovrani d'Inghilterra e di sepoltura di personaggi importanti.
Big Ben !!! restauro in corso
Big Ben è il soprannome della campana più grande della torre dell'orologio del palazzo di Westminster, a Londra. Per tradizione l'uso del nome si è esteso anche all'orologio e all'intera torre in stile neogotico, alta 96 metri, la cui edificazione iniziò nel 1834 e si concluse nel 1858.
Palazzo di Westminster
Il Palazzo di Westminster è l'edificio di Londra in cui hanno sede le due camere del Parlamento del Regno Unito. Si trova sulla riva sinistra del Tamigi, nella City of Westminster, vicino agli altri edifici governativi di Whitehall. La parte più antica del palazzo ancora esistente, Westminster Hall, risale al 1097.
Churchill museum and cabinet war rooms
Un museo suddiviso in due parti: la prima è un percorso attraverso le stanze che si trovano sotto il Government Office Building, dove si riuniva il gabinetto di guerra prima sotto la direzione di Chamberlain e poi di Winston Churchill.
The household cavalry museum
È un edificio storico situato tra Whitehall e Horse Guards Parade. Fu costruito a metà del XVIII secolo, sostituendo un precedente edificio, come caserma e stalle per la cavalleria delle case, diventando in seguito un importante quartier generale militare.
Newham a est. Molti luoghi turistici e record di furti
Al secondo posto della classifica redatta dalla Churchill security c'è il quartiere di Newham, cinque miglia a Est della City of London, che comprende buona parte del Parco olimpico, incluso il London Stadium. Dell'area fanno parte anche diversi luoghi turistici come Queens Market, Green Street, Stratford Centre, Stratford Circus Arts Centre, Gallions Reach Shopping Park e Theatre Royal Stratford East. Con 38.995 crimini commessi nella zona nel 2018, Newham è il secondo distretto più pericoloso della capitale britannica. E, come accade per Westminster, il crimine più comune è il furto, anche se l'anno scorso sono stati registrati 11.710 episodi di atti di violenze contro persone l'anno scorso. Da notare come nel 2010, nel 2014 e nel 2018 le elezioni per il consiglio del quartiere abbiamo visto una netta vittoria del Partito laburista, capace in tutte e tre le occasioni di conquistare la totalità dei seggi in palio, cioè 60.
Newham è nota alle cronache per i molteplici omicidi. Lo scorso aprile Ramanodge Unmathallegadoo, cinquantunenne di origine indiana, ha ucciso con una balestra la sua ex moglie. La donna, incinta di un altro uomo, ha perso la vita poiché aveva iniziato a vivere come una musulmana, velata. Incomprensibile per l'ex compagno che ha così scelto di toglierle la vita. Quello dello scorso aprile è solo uno dei molteplici crimini che avvengono in questo sobborgo, tra i più poveri della città. Si stima che ogni mese siamo circa 250 le donne che subiscono aggressioni. All'interno del quartiere convive solo un 30% di musulmani, una percentuale bassissima rispetto alle aggressioni razziali e religiose che si consumano nella zona. Newham è nota per essere teatro della maggior parte delle aggressioni con acido in città. Secondo la Bbc, la maggior parte degli aggrediti è bianco, europeo, di giovane età. Mentre gli aggressori sono, nella maggior parte, arabi e africani.
Mariella Baroli
Dove dormire
4 stelle
The Westbridge Hotel, 335-337 High Street, Stratford, Newham, Londra. $$ - Questo edificio del XVIII secolo è stato ristrutturato e trasformato in un hotel da 80 camere. Uno stile moderno e raffinato accoglie i visitatori.
Moxy London Stratford, 6 Great Eastern Road, Newham, Londra. $$ - Un hotel di design, dove tutto è curato nei minimi particolari. Nella hall potete trovare un lungo tavolo pieno di libri dove potersi sedere a leggere assaporando un cocktail di fronte al caminetto acceso. Le stanze dal design minimale sono arricchite da oggetti inconsueti, che riusciranno sicuramente a strapparvi un sorriso.
Cosa fare
Emirates Air Line, 27 Western Gateway, Royal Docks, Londra
Una cabinovia che attraversa il fiume Tamigi e collega la penisola di Greenwich con i Royal Docks. È la prima cabinovia urbana di Londra, aperta nel 2012.
Parco Olimpico
Costruito per i XXX Giochi olimpici, comprende il villaggio olimpico dove venivano ospitati gli atleti e diversi impianti sportivi tra cui lo stadio e il London Aquatics Centre. Il parco è intitolato alla regina Elisabetta II, a commemorare il suo giubileo di diamante che l'ha resa la sovrana più longeva della storia.
Orbit Tower, Queen Elizabeth Olympic Park, 5 Thornton Street, Londra
Una torre di osservazione alta 115, progettata da Anish Kapoor e Cicil Balmond in occasione delle Olimpidia. La sua forma è ispirata a una stringa di DNA e oltre a offrire una vista unica sulla città, è anche uno scivolo. Divertimento assicurato.
Tower Hamlets: sede di grandi banche e centro di crimini con armi bianche
Tower Hamlets è il sesto quartiere più pericoloso di Londra secondo la classifica della Churchill security. Questo borgo nella parte Est della città include buona parte dei Docklands, tra cui Canary Wharf, il distretto sviluppato nella vecchia zona portuale e che oggi rivaleggia con il centro della City per importanza nel mondo finanziario. Basti pensare che a Canary Whart si trovano grandi banche come Credit Suisse, Hsbc, Citigroup, Morgan Stanley, Bank of America e Barclays, ma anche grandi testate giornalistiche e agenzie di stampa come il Telegraph, l'Independent, la Reuters e il Daily Mirror. L'area però ha il più alto tasso di crimini con arma da taglio di tutti i distretti della zona Est di Londra: un crimine per ogni 290 abitanti, con un trend in forte e costante ascesa dal 2015. Inoltre, Tower Hamlets è un quartiere al 38 per cento musulmano in cui sono nate alcune enclave isolate dal resto della popolazione, in cui i musulmani estremisti promuovono il fondamentalismo islamico e applicano la sharia, la legge islamica. Sono le cosiddette sharia no-go zones.
Nel perimetro di Tower Hamlets è compresa Whitechapel. L'area è nota per le vicende di Jack lo Squartatore, lo sconosciuto che nel 1889 uccise almeno cinque donne. Le sue «avventure» si consumano tra i vecchi palazzi della zona. Tra i tombini fumanti, le case in pietra grigia e i tanti bar - tra cui il più famoso, il Seven Bells, passato alle cronache per essere stato il luogo in cui una delle vittime dello Squartatore è stata avvistata l'ultima volta - ogni giorno al calare del sole tra decine di mulsumani che abitano oggi la zona, molti turisti si avventurano nelle viuzze del quartiere per seguire i passi di tour guidati a tema «the ripper».
A oggi, Whitechapel, pur essendo una delle aree più popolari a livello turistico proprio grazie al suo macabro passato, è considerata una delle zone più pericolose della città. Su Whitechapel road sorge infatti la più grande moschea di Londra. Non è quindi raro imbattersi in donne con hijab, niqab o abaya e uomini vestiti con la thawbs, la classica tunica araba che arriva appena sopra le caviglie. Qui, gli occidentali, non vengono visti di buon occhio. In una Londra che non prova vergogna nel mostrarsi con look astrusi, scollatura mozzafiato e gambe nude tutto l'anno, girare per Whitechapel è come ritrovarsi in un sobborgo arabo. Al calare del sole, la mancanza di sicurezza si avverte anche sull'arteria principale. Nei bar della zona non viene servito alcool e le donne si vedono molto raramente perché rinchiuse nelle loro abitazioni con i figli. Nella zona non è raro assistere ad aggressioni, soprattutto a opera dei gruppi anti musulmani. Secondo Scotland Yard solo nell'area di Whitechapel avvengono, dopo il tramonto, il 40% di crimini razziali della città. Ma non solo. Si stima che le aggressioni verbali nei confronti delle donne siano circa 48 ogni settimana, con una frequenza maggiore durante il weekend.
Mariella Baroli
Dove dormire
5 stelle
Batty Langley's, 12 Folgate St, Spitalfields, Londra. $$$ - Un'abitazione georgiana rimodernizzata vi apre le porte per un soggiorno all'insegna del lusso. Solo 29 camere, arredate nello stile tradizione con pareti in legno e divani di velluto. Un soggiorno degno dei reali d'Inghilterra.
London Marriott Canary Wharf, 22 Hertsmere Road, Tower Hamlets, Londra. $$$ - Situato a pochi passi da Canary Wharf, questo hotel offre una vista mozzafiato sui grattacieli della city londinese. Uno stikle moderno e un'atmosfera raffinata offrono la perfetta cornice per la vostra vacanza
4 stelle
Lansbury Heritage Hotel, 117 Poplar High Street, Tower Hamlets, Londra. $$$ - Un boutique hotel dalla facciata che rimanda ai più classici edifici inglesi. Le camere sono arredate in maniera stile vittoriano, utilizzando però le tinte più delicate. Una struttura confortevole e ben collegata, per raggiungere comodamente tutta la città.
Ace Hotel, 100 Shoreditch High Street, Hackney, Londra. $$$ - Situato proprio nel cuore di Shoreditch, questo hotel alla moda è diventato luogo di ritrovo per i giovani. Le camere progettate con stili che vanno dal punk britannico a tecniche grafiche audaci sono tutte diverse, per offrire ai visitatori un'esperienza sempre nuova. La sera la hall si trasforma nel luogo perfetto per l'happy hours con musica e luci soffuse.
Cosa fare
Dennis Sever's House. 18 Folgate St, Spitalfields, London
Visitate le dieci stanze di cui è composta questa casa unica nel suo genere. Tutto di questa abitazione è rimasto fermo al XVIII secolo. A differenza di altri musei, nella Dennis Sever House potete avvicinarvi e studiare ogni oggetto nei dettagli. Cibi mangiati a metà, vestiti, accessori e letti sfatti sono esposti nei tre piani dell'abitazione dove è solito sentire rumori, voci, urla e risa, proprio come se la famiglia Jervis fosse in casa. Un'esperienza unica, soprattutto se si decide di aspettare la sera ed esplorare a lume di candela.
Wilton's Music Hall, Graces Alley off Ensign Street, London
Fatevi conquistare da fascino senza tempo dell'auditorium più antico al mondo. Wilton's fu costruito nel 1859, ma sono 20 anni dopo fu distrutta da un incendio, trasformandosi in un centro per aiutare i poveri della East End di Londra. Oggi, lo spazio è stato rimodernato e ospita diverse iniziative culturali, ma sarà la struttura in tutta la sua magnificenza a conquistarvi.
Spitalfied Market, Brushfield St, Spitalfields, London
I negozi e i ristoranti all'interno della struttura sono aperti tutta la settimana, ma il mercato - quello vero - c'è solo di giovedì, venerdì e domenica. Luogo preferito dagli amanti del vintage, all'Old Spitalfieds Market si trovano anche oggetti di modernariato e alcuni tra i vinili più ricercati. Tra uno stand e l'altro non dimenticatevi di fermarvi per uno spuntino, dopotutto il mercato nasce ben quattro secoli fa proprio per vendere cibo ai cittadini dell'East End.
Torre di Londra, St Katharine's & Wapping, Londra
Uno dei luoghi più emblematici della città, questa struttura composta da ben 21 torri vanta milioni di visitatori l'anno. Oltre ad ammirare i gioielli della Corona, nella Torre si possono scoprire tante interessanti curiosità. Sono molti a credere che il fantasma di Anna Bolena si trovi proprio tra le mura della Torre di Londra e che lì sia stata sepolta. Andate a visitare la cappella di St. Peter in chains per portarle omaggio.
Shoreditch
Fate un giro in questo coloratissimo quartiere dove potete incappare in un murales originale di Bansky o un'opera di Damien Hirst (e approfittare per farvi un hamburger). Shoreditch è il quartiere degli artisti dove anche la mondanità londinese si sposta per un po' di sano divertimento. Tra un bar dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie (da cui si entra attraversando uno specchio) e il famoso Cereal Killer cafe, ne sarete catturati.
Pancake con banana e bacon, ciotole di cereali strani e graffiti di Bansky: l'anima hipster di Shoreditch a due passi dal ghetto islamico

Cereal Killer, uno dei locali più in voga di Shoreditch
Shoreditch rappresenta la Londra degli artisti, quelli che delle strade fanno il loro palcoscenico e riempiono le mura dei palazzi di disegni colorati. È impossibile fare quattro passi nel quartiere senza incappare in un murales e se siete fortunati l'artista che si cela dietro i graffiti potrebbe essere proprio Banksy. Basta infatti passeggiare in una delle viottole che costeggiano Shoreditch High Street per incontrare lo stencil di un poliziotto che porta a spasso un cagnolino, uno dei suoi primi lavori. Shoreditch rappresenta un territorio che fino a una ventina di anni fa era coacervo di crimine, povertà e prostituzione, ma che oggi viene sempre più spesso accostato ai termini «fashion» e «trendy». È la casa per le industrie tecnologiche, la Silicon Valley di Londra, ma sono gli hipster - non i nerd - a essersi autoproclamati patron del quartiere, generando malcontento tra gli abitanti storici. Ecco allora comparire negozi, ristoranti e bar, capaci di allontanare i turisti da luoghi più conosciuti. La catena Ace Hotel ha scelto proprio questo quartiere per aprire il suo primo albergo oltre oceano in quella che un tempo era la Empire music hall. Anche il famoso club privato Soho House (la cui iscrizione costa oltre 2.000 dollari l'anno) ha ben pensato di aprire una filiale proprio in questo quartiere per ospitare i membri che hanno voglia di staccare e divertirsi. Infine anche il ristorante Cecconi's - uno dei più famosi della capitale britannica - ha aperto a Shoreditch, portando con sé tutti gli snob che fino a quel momento avevano evitato il quartiere.
Lo shopping, oltre ai classici mercatini di Brick Lane e Old Spitalfield, è affidato a Box Park, un centro commerciale all'aperto che ospita alcuni dei brand contemporanei più ammirati. Da poco, ospita inoltre un bar molto particolare. Si chiama «Get a grip» e invece di ordinare il solito cocktail, si può ordinare una flebo di vitamine. Si parte da 75 sterline per un mix di cloruro di sodio, bicarbonato, potassio e calcio per arrivare a «cocktail» che favoriscano la perdita di peso, la fertilità o la crescita dei capelli. Se invece preferite un locale più tradizionale, Cereal Killer offre originalissime combinazione di cereali, per dare alla colazione un look tutto nuovo. Per una pausa in stile inglese The Breakfast Club è quello che fa per voi. Assolutamente da provare il french toast con banana e bacon (incredibilmente delizioso!) e mi raccomando fate attenzione al grosso frigorifero Smeg appoggiato a una parete, potrebbe aprirvi le porte a un bar segreto. La cena è servita al Tramshed dove al centro della sala campeggia un'opera di Damien Hirst e si serve la migliore carne della capitale. Se invece siete nel mood per del buon giapponese, Nobu ha aperto il suo primo hotel proprio nella zona e oltre al ristorante offre un bar aperto fino a tarda serata, per gustarsi uno dei loro famosi tacos. Infine per un ultimo bicchiere e un po' di allegria, affidatevi a uno dei tanti bar che trovate nelle zona. Callooh Calley, con il suo stile anni Settanta, vi servirà il migliore drink che abbiate mai provato. E non dimenticate di portare il menu a casa con voi, che sia contenuto nella custodia di una vecchia musicassetta o faccia il verso a un catalogo Apple, sarà il perfetto souvenir per il vostro viaggio.
Mariella Baroli