Elly Schlein (Ansa)
Delirio per l’invito all’astensione, ma la soglia è prevista dalla Carta. Come la libertà d’espressione, cara ai progressisti.
A novembre il risultato delle presidenziali a Bucarest è stato annullato per presunte attività di Mosca. Eliminato Georgescu per via giudiziaria, la destra ci riprova. E subito riparte il carosello sulle interferenze per mettere le mani avanti in chiave pro Bruxelles.
Il voto sulla risoluzione per la Difesa della Ue (con annesso indottrinamento bellico) manda in pezzi gli schieramenti: Fi a favore, Lega contraria (come M5s e Avs), Fdi si astiene. Il Pd offre il solito spettacolo: sì ma anche no, e ognuna delle fazioni canta vittoria.