voto

Per la sinistra il voto è un dovere «sacro» soltanto se fa comodo
Elly Schlein (Ansa)
Delirio per l’invito all’astensione, ma la soglia è prevista dalla Carta. Come la libertà d’espressione, cara ai progressisti.
Romania, voto già sotto scacco. La solita scusa: gli hacker russi
George Simion alle urne a Bucarest. A sinistra, Calin Georgescu (Getty Images)

A novembre il risultato delle presidenziali a Bucarest è stato annullato per presunte attività di Mosca. Eliminato Georgescu per via giudiziaria, la destra ci riprova. E subito riparte il carosello sulle interferenze per mettere le mani avanti in chiave pro Bruxelles.

afd
Alice Weidel, leader di AfD (Getty Images)
I progressisti che sperano in un papa fotocopia di Francesco fanno leva sull’affetto testimoniato dai fedeli accorsi per l’ultimo saluto. Eppure son gli stessi che giustificano la messa al bando di Afd e Le Pen e l’invalidamento delle elezioni quando vincono gli «sgraditi».
Diserzione di massa dagli eurobalilla
Il voto sulla Difesa Ue al parlamento di Strasburgo (Ansa)

Il voto sulla risoluzione per la Difesa della Ue (con annesso indottrinamento bellico) manda in pezzi gli schieramenti: Fi a favore, Lega contraria (come M5s e Avs), Fdi si astiene. Il Pd offre il solito spettacolo: sì ma anche no, e ognuna delle fazioni canta vittoria.

Niente voto sul testo unitario dem: la Schlein evita di dover fare la conta
Elly Schlein (Ansa)
Dopo l’approvazione del documento dell’esecutivo, quelli presentati dalle opposizioni sono stati dichiarati decaduti. Il Pd chiedeva una «radicale revisione» del progetto Von der Leyen. Oggi Elly parlerà alla Camera.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy