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Una donna coperta da un telo nero che lascia liberi solo gli occhi è nient’altro che un oggetto sessuale di proprietà dell’uomo. Tollerare questo dogma barbaro, come nella scuola di Monfalcone, è fare un altro passo verso l’islamizzazione del nostro Paese.
Federica Mogherini con il velo durante la visita a Teheran nel 2015 (Ansa)
Finché anche in una sola nazione coprire i capelli femminili sarà obbligo statale, indossarlo per «libera volontà» sarà abiezione. E chi «orgogliosamente» porterà le sue catene di stoffa in sfregio all’Occidente sarà assimilabile alla paladina di una dittatura.
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- Una bimba di Pordenone si presenta a lezione a volto coperto, la maestra interviene e l’episodio non si ripete. Ma il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale la striglia: «Non è vietato». Il Carroccio: «Rivedere le regole».
- Nell’esposizione «Gratia plena» c’è un Longino equivoco sul corpo di Gesù e un trittico con una donna denudata da uomini famelici. Il vescovo Castellucci: «Solo pregiudizi».