La Commissione prima si fa imporre contratti (segreti) sulla base dei quali ha acquistato il triplo delle dosi necessarie, poi prova a smaltire le eccedenze offrendole gratis a Pechino. Che non solo rifiuta, ma protesta pure per i tamponi a tappeto ai suoi viaggiatori.
Bruxelles chiude a mani vuote il vertice in cui ha provato a far uscire la Cina dall’ambiguità verso Mosca. Ai convenevoli e alle velate minacce dell’Unione, Xi Jinping ha risposto con la solita vaghezza: «No alla mentalità da Guerra fredda». Nulla di fatto anche sul clima.
Mario Draghi e Boris Johnson (Alastair Grant - Pool/Getty Images)
Mentre il premier vede Boris Johnson e gestisce la grana turca, il fondatore M5s incontra l'ambasciatore di Pechino a Roma. Invitato anche Giuseppe Conte, ma il blitz salta all'ultimo: sarebbe stato micidiale per Luigi Di Maio e per il governo.