Il luogo dell'attentato all'ambasciata israeliana di Belgrado (Ansa)
Un fondamentalista musulmano ha preso di mira l’ambasciata dello Stato ebraico. Ferito gravemente con una balestra un agente, che poi ha ucciso l’attentatore.
Dopo aver annunciato lo sciopero della fame, l’ex terrorista dei Pac ora ergastolano ha ottenuto 90 giorni di liberazione anticipata. Negli ultimi mesi si era lamentato per la durezza del carcere e il cibo scadente
Maurice Bignami (Adriano Alecchi/Mondadori via Getty Images)
Era il comandante militare di Prima linea. In cella ha scontato 20 anni: «Andare a Parigi a fare l'intellettuale perseguitato voleva dire chiuderla con una fuga meschina». Ha abiurato, si è convertito, cita Joseph Ratzinger e si sente «esule dal terrore e dal comunismo».
Najmuddin Faraj Ahmad, meglio noto come Krekar, è stato fermato poche ore dopo la sentenza che gli ha inflitto 12 anni in quanto «capo spirituale» di una cellula jihadista smantellata in Alto Adige. Tra i membri anche alcuni beneficiari di sussidi statali: si fingevano perseguitati dai fondamentalisti.