A Roma è stato siglato un protocollo di intesa tra Acn, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, e Terna, società che gestisce la rete elettrica di trasmissione in alta e altissima tensione. L’accordo punta a rafforzare la sicurezza e la capacità di recupero dell’intera filiera elettrica nazionale e del settore energetico, laddove le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e pervasive.
L’intesa, firmata da Bruno Frattasi, direttore generale di Acn, e Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, prevede una collaborazione reciproca basata sullo scambio di informazioni e analisi tra le due organizzazioni. Obiettivo primario è potenziare la sicurezza cibernetica attraverso attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto degli attacchi, oltreché favorire l’adozione di protocolli e la formazione dedicata per il personale coinvolto.
Frattasi ha dichiarato che «L’Agenzia svolge un ruolo centrale nella protezione delle reti, dei sistemi digitali e delle infrastrutture critiche, contribuendo alla resilienza cibernetica del Paese. È essenziale unire le forze per proteggere e rafforzare le nostre infrastrutture critiche e contrastare gli attacchi cyber». Aggiungendo che l’accordo sottoscritto con Terna, «oltre a rafforzare la sicurezza della filiera elettrica, potrà contribuire a portare importanti innovazioni nel settore energetico e a garantire una maggiore consapevolezza grazie ad attività come lo scambio informativo con i Cert».
I Cert, acronimo di Computer emergency response team, sono gruppi di esperti specializzati nella gestione degli incidenti di sicurezza informatica. Sono incaricati di coordinare e attuare le azioni necessarie per contenere l’impatto degli incidenti cyber e per ripristinare condizioni operative normali o accettabili nei servizi interessati. Oltre alla risposta agli incidenti, forniscono anche attività di prevenzione, formazione e sensibilizzazione per la propria comunità di riferimento. Raccolgono e gestiscono flussi informativi sulle minacce e vulnerabilità, analizzano i rischi per le infrastrutture informatiche e supportano le organizzazioni nella mitigazione delle crisi cyber su vasta scala. Operano spesso a livello nazionale o all’interno di grandi organizzazioni, collaborando con altre istituzioni, enti pubblici e privati, anche a livello internazionale, per condividere informazioni e strategie di sicurezza. In Italia, il Cert nazionale, opera sotto il ministero dello Sviluppo economico ed è supportato dall’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.
Anche Di Foggia ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza di un apparato cruciale per il Paese come la rete elettrica di trasmissione. «Terna gestisce un’infrastruttura strategica a livello nazionale: garantire il suo esercizio in sicurezza è una priorità, soprattutto in uno scenario di crescente complessità nel contrasto a minacce informatiche sempre più frequenti», ha detto. «Il protocollo siglato rafforza l’impegno condiviso, volto a proteggere infrastrutture sensibili. Insieme potenzieremo le attività di prevenzione, monitoraggio e contrasto alle minacce cyber, tese ad incrementare il livello di percezione di tali rischi».
Nel dettaglio, il protocollo di intesa ha durata triennale, con possibilità di proroga, e prevede che le due organizzazioni collaborino per promuovere l’adozione di misure efficaci nello scambio di informazioni e analisi su rischi, minacce, vulnerabilità e incidenti informatici. È inoltre mirato a contribuire all’evoluzione della cybersecurity nel settore energetico nazionale, nel rispetto delle competenze attribuite a ogni operatore del settore, offrendo soluzioni innovative di sicurezza informatica. Terna e Acn si impegnano a sviluppare competenze specializzate, tramite la formazione di profili qualificati capaci di proteggere le infrastrutture critiche della Rete di trasmissione nazionale e della filiera elettrica complessiva, anche in collaborazione con università e poli scolastici.
È particolarmente sentita l’attenzione alle sfide legate alla sicurezza informatica delle infrastrutture critiche italiane, dove la complessità delle minacce richiede sforzi congiunti tra istituzioni, enti e aziende private per assicurare la continuità operativa e la protezione da attacchi informatici sofisticati e articolati. Ed è perciò che la firma del protocollo dà vita a una cooperazione importante, in cui si consolida il ruolo centrale di Acn nella protezione delle reti e sistemi digitali e si rafforza l’impegno di Terna nella salvaguardia della rete elettrica nazionale, riducendo i rischi di possibili disservizi e garantendo al contempo una gestione coordinata delle emergenze informatiche a livello nazionale.
Con questa iniziativa, le parti intendono anche favorire la diffusione di una cultura condivisa della sicurezza informatica attraverso attività formative, condivisione e sviluppo di competenze, elementi ritenuti fondamentali per affrontare in modo efficace la non trascurabile minaccia cyber nel settore energetico.




