supermercati affollati

Dalle frodi fiscali alla criminalità organizzata: l'anno nero dei supermercati in Italia
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Nicola Gratteri, capo della procura di Napoli ha lanciato l'allarme la scorsa settimana. «Tutti i supermercati dell’hinterland milanese sono in mano alla ‘ndrangheta». Da due anni le grandi catene sono nel mirino della procura di Milano per evasione. Nei giorni scorsi a finire in carcere è stato Chen Wen Xu, detto Sandro, proprietario della catena cinese Aumai.

Meridione affamato: tira aria di rivolta
Ansa
Relazione dei servizi mette in guardia il governo sul Sud, dove l'epidemia si abbatte su un quadro economico di per sé precario È alto il rischio di insurrezioni e assalti a supermercati e banche. In alcuni centri commerciali schierate le forze dell'ordine.
Tempi doppi, produttività dimezzata. Distribuzione di alimentari a rischio
Ansa
Giuseppe Esposito, a capo di una catena che approvvigiona i supermercati: «I magazzini scoppiano di ordini. Turni anche notturni e condizioni di lavoro capestro. Solo azzerare il cuneo fiscale può darci respiro».
Altro che  ridurre gli orari: supermercati aperti sempre
Marco Cremascoli
Le voci sulle chiusure anticipate fanno subito scattare il panico. Intanto Roberto Speranza chiude i parchi: «Jogging solo sotto casa».
Altro che  ridurre gli orari: supermercati aperti sempre
Marco Cremascoli

Caos nel carrello. Con l'ennesima fuga pilotata di notizie il governo ha combinato un altro gran pasticcio. È bastato far circolare l'ipotesi di un possibile provvedimento di chiusura anticipata dei supermercati a scatenare ieri lunghe code ai negozi, soprattutto in Lombardia. Proprio quegli assembramenti, che per quanto ordinati, sono il rischio principale di propagazione del virus. Poi, nel pomeriggio un'altra «soffiata» dei geni del caos. Prima ancora di emanare a ridosso del weekend l'ennesimo decreto su una nuova stretta agli spostamenti, ecco che le solite «fonti di Palazzo Chigi» hanno fatto filtrare alle agenzie di stampa che super, ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana.

Poi, in serata, la beffa: con un'ordinanza del ministero della Salute sono state emanate le nuove misure urgenti di contenimento in vigore da oggi fino al 25 marzo: vietato l'accesso a parchi, ville, giardini pubblici e aree gioco; consentito svolgere individualmente attività motoria ma solo in prossimità della propria abitazione e a distanza di un metro da altre persone; vietato lo spostamento verso le seconde case anche quelle usate per vacanza. Infine, verranno chiusi «gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all'interno di stazioni, nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione degli autogrill in autostrada, che potranno vendere solo cibo da asporto. Restano invece aperti quelli siti in ospedali e aeroporti». Nessun riferimento, dunque ai supermercati. Anche se l'ordinanza sarà valida solo fino al 25 marzo, dando così il tempo a Palazzo Chigi di emanare un decreto ad hoc.

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Marco Cremascoli

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