Ad agosto la Bce ha incassato rimborsi netti sui titoli di Stato scaduti da Berlino (16 miliardi) e Roma (6), zero da Parigi. È accaduto già nel 2024: quando Emmanuel Macron inizia ad annaspare, da Francoforte arriva un salvagente.
Il trend negativo dei conti francesi si riflette sul debito: il differenziale coi nostri titoli è ai minimi. Gli effetti: il neo ministro delle Finanze. Antoine Armand parla di tasse su imprese e famiglie, mentre il governo italiano sa che la partita con l’Ue sui numeri è apertissima.
Con Marine Le Pen avanti nei sondaggi, Christine Lagarde rallenta sull’acquisto dei titoli di Stato, in fibrillazione per il panico scatenato da Emmanuel Macron. Il listino di Parigi è superato da Londra. Domani il verdetto della Ue sul deficit.