All’ora del tè la città si blinda: le strade sono lasciate a manifestanti anti immigrati e a milizie islamiche. La polizia: «Vi arrestiamo anche per un retweet». Un laburista invoca il taglio della testa per i fascisti.
La polemica sui disordini in piazza è un cavallo di Troia per il vero fine di Pd e compagnia: scongiurare premierato e autonomia. Riforme che indebolirebbero il Quirinale e il ruolo della sinistra nei palazzi.
Dimostrazioni pro Palestina e contro il governo a Roma e in Toscana. Oltre 2.800 in due mesi. Pericolo violenze da parte di centri sociali e simpatizzanti di Hamas.