romano prodi cina

Dalle manate ai vaffa ai «negri». Prodi è sempre stato un finto buono
Romano Prodi (Ansa)
Ora ha perso i freni inibitori e non si contiene più, ma chi lo conosceva bene diceva di lui che «gronda bonomia da tutti gli artigli». La sua fortuna è che finora i giornalisti lo avevano trattato con i guanti bianchi.
Prima ha spalancato l’Italia alla Cina. Ora Prodi fa il sovranista anti Musk
Romano Prodi (Ansa)
Il Professore ha criticato il governo sull’accordo per l’uso del sistema satellitare del miliardario. Ma è stato lui a favorire la tecnologia di Pechino nel nostro Paese. E non hai mai frenato le mire dei francesi sulla Penisola.
Tra Italia e Ue Prodi sceglie sempre la Cina
Romano Prodi (Ansa)
Il Professore teme che il legame del premier con Donald Trump e Ursula von der Leyen possa sconvolgere gli equilibri che lui ha avviato 25 anni fa a Bruxelles. Per questo invita a non rompere con Pechino, ma le sue aperture verso il Dragone non han mai fatto bene al nostro Pil.
Sulla Via della Seta si sveglia pure Prodi: «Non ci dà benefici»
Romano Prodi (Ansa)
  • Il Professore cambia idea solo adesso sull’accordo con Pechino. Ma dietro l’offensiva della Cina sui porti non vede alcun pericolo.
  • Pirelli: dopo la mossa del governo sul golden power lascia l’ad designato Giorgio Bruno, che avrebbe dovuto prendere il timone in base agli accordi tra i cinesi e Marco Tronchetti Provera. Al suo posto arriverà Andrea Casaluci.

Lo speciale contiene due articoli.

Prodi sposa il punto di vista cinese
Romano Prodi (Ansa)
Il professore, presente al party del nuovo ambasciatore, rilancia la Via della Seta. Avverte Washington: «Dividete l’Europa». E punge il Cav (ma sbaglia le date).
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy