Parigi, commemorazione delle vittime del Bataclan (Ansa)
Nel libro V13, il francese fa un viaggio nell’orrore degli attentati del 2015. Proprio lui che, polemizzando con l’amico scrittore, difese le buone ragioni della «convivenza».
Nel libro V13, il francese fa un viaggio nell’orrore degli attentati del 2015. Proprio lui che, polemizzando con l’amico scrittore, difese le buone ragioni della «convivenza».
Dopo Eric Zemmour e Marine Le Pen, anche la moderata Valérie Pécresse cita il «grand remplacement», ovvero la colonizzazione di popolo tramite l’immigrazione di massa. I media insorgono e spingono Macron. Ma anche lui, in privato, pare sia ossessionato dall’espressione.