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Moschee, utero in affitto e migranti. Cambiano i connotati al cattolicesimo
Roberto Repole (Ansa)
  • «La Stampa» riscrive la dottrina: prima fa l’elogio dei luoghi di preghiera islamici, poi dà voce al cardinale di Torino che critica le manette per gli stranieri stupratori. E non manca un plauso alla «gestazione per altri».
  • I manifesti contro l’indottrinamento gender nelle scuole, dopo essere stati deturpati, sono spariti. Il Comune di Roma aveva diffidato le ditte concessionarie delle affissioni.

Lo speciale contiene due articoli.

Basta aborto gratis: chi lo vuole, se lo paghi
Ansa
Il 2 febbraio si celebra il diritto alla vita. Onoriamola davvero rendendo obbligatorio che le madri guardino l’eliminazione del feto. Liberiamo gli ospedali dai medici pro choice. E dobbiamo pretendere sostegni economici per crescere un figlio, non per ucciderlo.
Dopo aver affittato un utero i due gay tornano in Italia e si atteggiano pure da eroi
Fabio Busato e Gaetano D’Alessandro, fermati in Argentina con una bimba nata da maternità surrogata, e il legale Maurizio Paniz (al centro)
La coppia è rientrata dall’Argentina con la figlia, nata da surrogata. I fidanzati negano di aver pagato e sparano sul reato universale: «Con i ricorsi la legge cadrà in 5 anni».
«Sono nata da surrogata. E ora la combatto»
Olivia Maurel (Ansa)
Stasera a «Fuori dal coro» il racconto di Olivia Maurel, venuta al mondo con gpa e divenuta attivista per bandirla: «Ho lenito il dolore di non conoscere le mie radici con alcol e droghe». Oggi al Senato discussione finale per rendere la pratica reato universale.
Gli eufemismi sull’aborto ingannano le donne
Ansa
Il Papa ha definito «sicari» i medici che praticano l’interruzione di gravidanza. Più corretto chiamarli «boia», visto che agiscono nel rispetto delle leggi. Parole dure? Se non chiamiamo le cose con il loro nome, condanniamo le ragazze a una vita di rimpianti.
Le Firme

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