prosecco

Il Prosecco ha vinto una battaglia. Ma il vino perde la guerra col green
(IStock)
Le bollicine italiane sono riuscite a difendersi dall’assalto dei croati in sede europea, tuttavia i costi indotti dalle follie ecologiste rendono difficile la produzione: in Francia hanno cominciato a sradicare i filari di viti.
«È merito del Prosecco se adesso le bollicine si bevono tutto l’anno»
Giancarlo Moretti Polegato (Villa Sandi)
Il presidente di Villa Sandi Giancarlo Moretti Polegato: «Nel 2021 cresciuti del 33%: crisi sconfitta col digitale. Bisogna incrementare le strutture per il turismo del vino».
Non ci siamo opposti alla richiesta di registrare il vino balcanico che ci può fare concorrenza sleale. Il Carroccio in rivolta.
Un’ex camicia rossa papà del Prosecco, il bianco più frizzante
Cara Delevingne (Instagram)
Nel 1868 il garibaldino Antonio Carpenè iniziò a fare concorrenza alle bollicine francesi. Fu il profeta della viticultura trevigiana.
Andamento medio superiore a quello delle Borse. Si moltiplicano i fondi specializzati ed è corsa ai terreni e alle bottiglie di pregio.
Le Firme

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