presidenzialismo

Le celebrazioni di Tatarella tacciono su presidenzialismo e premierato
Ansa
Il ricordo del padre nobile della destra, a 25 anni dalla sua morte, ha glissato sull’idea che il capo dello Stato debba essere scelto nelle urne: è troppo scomoda ora che Giorgia Meloni lavora alla riforma costituzionale.
Premierato ok, però subito: non aspettiamo cinque anni
Sergio Mattarella e Giorgia Meloni (Ansa)

Lo dico subito, così sgombero il campo dagli equivoci: invece del premierato avrei preferito la riforma presidenziale, perché se c’è un ruolo che oggi nel nostro Paese ha bisogno di essere ridefinito è quello del capo dello Stato, che da arbitro qual era secondo la Costituzione, ormai si è trasformato in giocatore, anzi in attaccante, e per di più senza essere eletto dal popolo.

Meloni chiude al Mes: «È uno stigma». Prima si tratti sul patto di Stabilità
Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier delude chi spinge per la ratifica: «Non ha senso parlarne senza conoscere le regole Ue su conti». E poi tira dritto sul presidenzialismo : «Con la legislatura posso rendere la democrazia italiana più solida».
Proposta «indecente» sulla Consulta anomala
Ansa
La riforma presidenzialista può riequilibrare lo strapotere del Colle ma è l’occasione per agire anche sulla «fame» legislativa della Corte. Con un referendum abrogativo per le sue sentenze che, in parte o in tutto, si sostituiscono alle norme ordinarie.
Il cortocircuito delle opposizioni rende impossibili riforme condivise
Giuseppe Conte (Imagoeconomica)

La Schlein e Conte sembrano aprire ma chiedono di non toccare i poteri del Colle. Questo però significa mettere fuori gioco presidenzialismo ed elezione diretta del premier o portare alla «paralisi costituente».

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings