porti italiani cina

Il Dragone fa le fusa all'Ue contro i dazi Usa
Xi Jinping (Getty)

Pechino rilancia la cooperazione con l’Europa per rafforzare il sistema multilaterale e bilanciare lo scontro con Washington. L’Italia rischia di perdere centralità nei porti, ma resta legata a doppio filo all’import cinese di tecnologia e tessile.

La bomba giudiziaria rimette in moto l’intera riforma delle vie d’acqua
Aldo Spinelli (Ansa)
Dal governo può partire un progetto organico per centralizzare i porti, asset strategici ora in ordine sparso e nel mirino cinese.
Francia e Cina, interessi allineati sui nostri porti
Il porto di Trieste (iStock)
Pechino è attiva a Trieste e a Taranto, dove società d’Oltralpe puntano a rigassificatori ed eolico. Il pericolo è che Parigi ora triangoli investimenti in yuan come Berlino.
Dopo Taranto, Vado Ligure e Trieste, Cosco manifesta il suo interesse per le aree dell’ex Ilva a Cornigliano. Un’avanzata che preoccupa, alla luce degli allarmi statunitensi sui rischi di spionaggio strategico negli scali.
Pechino s’insidia nel porto di Ravenna
Il porto di Ravenna (iStock)
La Rosetti Marino pronta a cedere il cantiere San Vitale al Gruppo Ferretti. L’azienda di Forlì, controllata dalla cinese Weichai, si sta allargando anche nello scalo di Taranto.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy