perugia

{{ subpage.title }}

Lo strano strabismo dei magistrati che si fanno la guerra su cellulari e chat
Luca Palamara (Ansa)
La gip che fece spiare Palamara per accuse risultate infondate parla di «gogna» se pubblichiamo messaggi messi agli atti.

I magistrati si fanno la guerra e poi accusano i giornali. Il 10 novembre abbiamo intervistato l’ex avvocato Piero Amara e lui ci ha rivelato che un pm, Mario Formisano, nel giugno del 2019, gli avrebbe chiesto, «in ginocchio» e «scherzosamente», di fargli «fare l’inchiesta della vita su Luca Palamara», in quel momento accusato di corruzione dalla Procura di Perugia. Non basta. Da alcune chat sequestrate in un procedimento per accesso abusivo ai danni di un ex cancelliere della Procura, emergeva anche che Formisano con altri colleghi si era adoperato per far trapelare sui media notizie che riguardavano l’ex procuratore aggiunto di Perugia Antonella Duchini, in quel momento indagata per corruzione. Una gogna mediatica che oggi la giunta della sezione perugina dell’Associazione nazionale magistrati prova a contestare a chi, come noi, si è limitato a registrare delle notizie.

Continua a leggere Riduci
Giustizia malata, esplode il Sistema Perugia
Da sinistra in alto: Piero Amara, Catiuscia Marini, Sergio Sottani e Luca Palamara (Ansa)

Dopo le parole di Amara alla «Verità», trasmessa in Cassazione una relazione sul pm «in ginocchio». Si può riaprire il caso Palamara. Le analogie con le inchieste sulla toga Duchini e sulla ex governatrice Marini.

Da settimane i media si stanno occupando del cosiddetto Sistema Pavia, un coacervo melmoso di indagini e affari scoperchiato mediaticamente anche grazie agli scoop della Verità. Ora, sempre grazie al nostro lavoro, sta emergendo come anche in Umbria i pm abbiano usato metodi non proprio ortodossi per raggiungere i propri obiettivi. Ricordiamo che la Procura di Perugia ha la titolarità delle inchieste che coinvolgono i magistrati del distretto di Roma. Una funzione che rende quegli uffici giudiziari una delle Procure più influenti del Paese. Nonostante la sua centralità, resta, però, dal punto di vista dell’organico e forse dell’attitudine, un ufficio di provincia, dove tutti si conoscono e le vite delle persone si intrecciano indissolubilmente.

Continua a leggere Riduci
Caso Laudati, neppure le indagini fermano la crociata «ambientalista»
Antonio Laudati (Ansa)
L’ingegnere che lavorò per l’ex giudice chiede una variante urbanistica per bloccare un’operazione edilizia sgradita al magistrato. La guerra al progetto era emersa nell’inchiesta sui dossieraggi creati con Striano.
Continua a leggere Riduci
La Schlein si mangia i baci perugini
Elly Schlein (Ansa)

La Regione più rossa d’Italia non cambia: vince De Pascale col 57%. La Tesei bocciata da uscente: si impone Stefania Proietti. Tanto basta ad Elly Schlein per «commuoversi» e gridare al trionfo. Esulta perfino Giuseppe Conte: peccato che il M5s sia ridotto ai minimi termini.

Lo speciale contiene due articoli.

Continua a leggere Riduci
Congiura del silenzio sui dossieraggi. Salvini e i suoi sulle barricate
Matteo Salvini. Nel riquadro, Pasquale Striano (Imagoeconomica)
Il Carroccio denuncia: «Il nostro leader a processo per Open arms e ci sono 10 anni di presunte spiate contro di noi». Nelle carte dei pm ora spunta un altro giudice della Dna che inguaia Laudati e Striano.
Continua a leggere Riduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy