Portare il merito fra i banchi non è un regalo ai ricchi. Al contrario: è abbassando il livello dell’istruzione che si sabota l’ascesa sociale di chi ha meno possibilità economiche.
La scrittrice critica la legge che porterebbe sui banchi «resilienza», «empatia» e «risoluzione dei problemi»: «È l’ideologia educativa europea: indottrinare dall’infanzia il cittadino per omologarlo. E addio alla libertà».
La scrittrice ha pubblicato, con il marito Ricolfi, un saggio sul declino dell'istruzione: «La sinistra, da don Milani a Berlinguer, l'ha squalificata. Credeva di aiutare i ceti deboli, ma li ha danneggiati. E la destra non s'è opposta».
L'autrice di «Leone», dove protagonista è un bimbo che recitando Padre nostro e Ave Maria fa scandalo: «Le mamme sono per natura conformiste. Mi chiedo: dov'è finito il cristianesimo della nostra infanzia?».