Luca Ricolfi, nella prefazione al libro di Giorgio Buonanno, smonta il «racconto ufficiale» sostenuto da Oms e media.
(iStock). Nel riquadro, la copertina del libro di Davide Tonelli Galliera, «Io, bambino zero»
Davide Tonelli Galliera è il testimone da cui prese il via l’inchiesta sui «Diavoli della Bassa». Adesso spiega che quando iniziò a raccontare la verità, i terapeuti (tra cui Claudio Foti) fecero muro.
Kurt Vonnegut (Getty). A destra, i suoi due titoli più noti: «Mattatoio n. 5» e «Ghiaccio-Nove»
Lo scrittore americano è stato l’antitesi dei classici intellò: rifiutò sempre di atteggiarsi a guru e demolì quelli che si ritenevano tali.
Roberto Saviano (Imagoeconomica)
Roberto Saviano non è uno scrittore: è un martire. Di lui passeranno alla storia non i libri, ma la via crucis che ha dovuto percorrere e che ieri ha rivelato al Corriere della Sera, facendosi intervistare dal giornale per cui scrive e che lo paga.
Antonio Scurati alla manifestazione del 25 aprile 2024 (Ansa)
Il fascismo non è morto? Per forza, a tenerlo in vita ci pensano giornali, tv e intellettuali impegnati. I quali, per l’anniversario di quest’anno, hanno sommerso le librerie coi loro nuovi volumi sul Duce: un elenco infinito.