Per il gip, i familiari delle vittime di Bergamo sono parte offesa. Fissata un’udienza a giugno sulle vicende del documento mai aggiornato, delle autovalutazioni gonfiate sulle capacità dell’Italia di gestire le emergenze e sui tamponi acquistati dall’Iss.
L’avvocato e docente Pedro Morago: «È possibile che le aziende farmaceutiche abbiano presentato solo una serie di calcoli statistici. I sieri furono raccomandati da subito a fragili e donne incinte, ma nessun trial fu svolto su di loro».
Il politico è stato archiviato in virtù di un circolo vizioso: l’emergenza ha giustificato lo strapotere degli esperti «ufficiali» e le toghe hanno deciso che solo loro, pur scelti arbitrariamente e spesso in errore, erano credibili.