Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, riattaccò la luce dello stabile in cui domenica si sono riuniti Santori e soci. Promise: «Pago io i 300.000 euro di arretrati». Ma non ha sborsato nulla. E la cifra cresce.
Nello scantinato dello stabile cui monsignor Konrad Krajewski ha ridato illegalmente la luce, una ricca agenda di eventi. Per nulla in linea con le posizioni della Chiesa.
Le guardie svizzere improvvisate pronte a difendere l'indifendibile. Giuristi, più sedicenti laici e la solita compagnia di giro dei politici «liberali»: tutti uniti nel surreale fan club del cardinale elettricista. Per giustificare gli occupanti buoni contro quelli cattivi.
Desirée Mariottini è morta il 19 ottobre in un palazzo occupato di Roma frequentato da spacciatori e sbandati. Ieri sulla Rai la testimonianza di un senegalese: «Sono stati in tre o quattro, anche arabi. C'erano due ragazze, una non respirava più».