Lo studio su «Plos One»: con il ceppo emerso a fine 2021, i bavagli non riducevano i rischi di contagio. Ma perfino i bimbi furono costretti a indossarle fino a metà 2022.
Le nuove statistiche dell’Istat britannico: in chi si è sottoposto alle iniezioni, i tassi di decesso risultano maggiori che tra i renitenti. Anomali soprattutto i picchi in corrispondenza dell’inoculazione delle prime dosi.
Uno studio inglese mostra che, con Omicron, indossare i bavagli in corsia non riduce i contagi. Un risultato coerente con molte analisi simili. Il ministro ne tenga conto: a fine mese dovrà decidere se rinnovare l’obbligo.
La ricerca, su «Lancet», mostra che lo «scudo» dato dall’infezione è uguale o più forte di quello post vaccinazioni. E chi guarisce è protetto dalla malattia grave per 10 mesi.
Pechino sarebbe nei guai perché non ha usato Pfizer. Ma con l’arrivo di Omicron pure qui si scatenò il panico. E le virostar ammettono: casi blandi tra i viaggiatori.