Archiviate primavere arabe e golpe a mezzo spread, i progressisti invitano alla cautela in Medio Oriente. Finalmente. Ma allora ammettano: la logica dei diritti non è assoluta.
Altri scontri tra milizie e israeliani, mentre lo Yemen rivendica in un video l’attacco con i droni a Eilat. Domani parla Hassan Nasrallah: il leader libanese potrebbe chiamare a raccolta l’intero mondo musulmano.
A partire dal 1990 lo Yemen ha acquisito armi da ben 29 nazioni (Italia inclusa). Un enorme arsenale, in parte obsoleto, sul quale è stato però perso ogni controllo.