Dopo la protesta degli sceneggiatori, anche il sindacato degli attori va verso lo sciopero più imponente degli ultimi 60 anni. Nel mirino le derive dell’intelligenza artificiale e l’impatto dello streaming, che minacciano le loro tutele erodendo i compensi.
Il film di Darren Aronofsky, vincitore di due Oscar, accusato di discriminazione per il ritratto del protagonista. Persino l’uso del trucco non va bene: solo un attore davvero in sovrappeso, dicono, dovrebbe avere certi ruoli.