Burkina, Mali e Niger lasciano l’Ecowas e chiudono a Roma. La più grande minaccia al Piano Mattei sono i colpi di Stato.
Emmanuel Macron (Ansa)
Il leader francese annuncia il ritiro delle truppe, che restano in minima parte solo in Ciad: «Stop agli interventi in caso di golpe». La giunta esulta ma non caccia gli americani. Per l’Italia c’è una grana in più: il caos politico a Niamey incoraggerà le partenze.
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A disposizione solo 5.000 soldati per 2,3 miliardi di dollari l’anno In più, ci sono i jihadisti e l’incognita della reazione popolare.
Narendra Modi (Ansa)
- Il capo del Cremlino potrebbe decidere di accettare l’invito (malgrado il mandato d’arresto internazionale) e presentarsi di persona a Nuova Delhi per il summit di settembre. La diplomazia: la pace resta prioritaria.
- Niger: l’attentato all’esercito, rivendicato dal gruppo terroristico, potrebbe velocizzare l’arrivo di forze straniere. Gli Stati africani si spaccano sull’intervento contro i golpisti.
Lo speciale contiene due articoli.
- Non solo il caos che regna in Niger. La forza persistente e crescente delle organizzazioni estremiste violente nel Sahel minaccia di esacerbare ulteriormente la crisi umanitaria e di diffondere l'instabilità in tutta l'Africa, ponendo significativi rischi finanziari e di sicurezza per gli Stati Uniti e l'Europa.
- Al-Qaeda e lo Stato islamico sono da tempo in aperta competizione tra loro in tutto il mondo, ma nel Sahel la battaglia è quotidiana, sfociata in una serie di attività terroristiche registrate nel mese di luglio dall’Africa Center For Strategic Studies.