Giovanni Gentile
A 150 anni dalla nascita, la cultura italiana non ha ancora fatto i conti con il grande filosofo. Attaccato in vita dagli integralisti del regime che lo consideravano moderato. Ma anche da cattolici, conservatori e dissidenti.
Sul finire dell’Ottocento, il filosofo siciliano, di cui oggi ricorrono i 150 anni dalla nascita, scrisse un breve e folgorante saggio sul pensatore tedesco. Attirando persino attenzioni «qualificate».
In un saggio appena uscito, lo studioso Spartaco Pupo ricostruisce la storia dell’idea di Stato nella destra dal primo Novecento a Fratelli d’Italia.
Un saggio appena uscito ci aiuta a riscoprire il principale teorico dell’idea nazionale in Italia, divenuto in seguito un esponente del fascismo.