Sul «Corriere» l’economista vicino a Mario Draghi loda spesa e investimenti, ovvero ciò che chiede Donald Trump. Quando il bocconiano faceva il contrario, però, lui lo difendeva.
L’ex premier e il suo consigliere smontano i dogmi economici che fino a ieri predicavano. In ballo ci sono la voglia di poltrone e i nostri risparmi privati.
L’economista Giulio Sapelli: «Non aspettiamoci investimenti nella sanità o nella politica industriale. E intanto il nuovo Patto di stabilità ripropone ricette tecnocratiche già fallite: concede solo un po’ di tempo in più agli Stati».