fascismo antifascisti

C’è bisogno d’una nuova festa:la liberazione dalle cretinate
Antonio Scurati (Getty Images)

Poteva mancare Roberto Saviano? Ovvio che no. L’imbucato speciale appena c’è un’occasione per parlare di sé non se la fa scappare, e dunque eccolo cogliere al balzo la polemica sulla cancellazione del monologo di Antonio Scurati, per dire che pure lui è un epurato di mamma Rai e sparare a zero sull’azienda pubblica che non gli offre più né programmi né ospitate. Del resto l’autore di Gomorra, che da tempo non riesce più a farsi notare e soprattutto a vendere copie, ha appena dato alle stampe un nuovo libro e dunque che cosa c’è di meglio di una autopromozione per lamentarsi di essere vittima di una censura?

Ricordare il Msi provoca scandalo, osannare i terroristi rossi in Rai no
Ansa
La sinistra si rituffa sul pericolo fascismo, utile mossa per coprire le magagne in casa. Silenzio assoluto, invece, sul documentario, presto in onda, su Lotta continua. Celebrata dalla tv pubblica, malgrado violenze e omicidi.
Pasolini sull’aborto rompe le scatole. E i suoi «sacerdoti» lo censurano
(Ansa)
L’associazione Pro vita utilizza una sua frase per dei manifesti. I sostenitori che ne «interpretano» il pensiero per farne un paladino dei diritti civili, gridano allo scandalo. Non sapendo che era contro ogni permissivismo.
Le Firme

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