La leader austriaca di Ultima generazione si accorge che più nessuno li sopporta e confessa: «Siamo ricchi, non lavoriamo». Ma i veri colpevoli sono politici e intellettuali che li hanno trasformati in eroi contemporanei.
Gli studi sui territori dell’estremo Nord ci mostrano le dinamiche dei cambiamenti climatici: non è escluso che il futuro ci porti a bruschi raffreddamenti. La soluzione? Non certo l’estrema e inutile decarbonizzazione.
Nonostante il flop di Area B, il primo cittadino annuncia un’altra crociata anti macchine. Si partirà dalla zona intorno al Quadrilatero della moda, «poi ci allargheremo». Milano sempre più per soli ricchi: «Ci sono i taxi».
Michelle Stirling, portavoce della Friends of science society: «I nostri esperti si oppongono con i dati alla furia ideologica sul cambiamento climatico. Ma in Canada hanno cercato di farci arrestare. Amo rivolgermi ai bimbi per spiegargli che il mondo non sta per finire».
Uno studio ha classificato tutte le tesi degli «scettici», definite bugie contrarie ai dogmi ufficiali. Nel calderone sono finite anche scelte politiche e verità («le tecnologie green danneggiano l’ambiente»). Ed è sparito l’uomo.