Le precipitazioni hanno modificato l’orografia della regione: alcuni sentieri sono stati spazzati via e sarà impossibile ridisegnarli. Bisognerà costruire nuovi percorsi. Un testimone: pure la montagna si è abbassata.
Gabriele Ragazzini, frutticoltore colpito dall’alluvione: «Rinviare le gabelle serve a poco, prima o poi andranno pagate, e si parla di centinaia di migliaia di euro. Invece ora abbiamo bisogno di liquidità per riparare i danni subiti ed evitare di licenziare il personale».