Il fondatore di «Dagospia» festeggia per l'arrivo di Mario Draghi: «Non si potevano lasciare i miliardi Ue in mano a Conte, Casalino, Gualtieri o Azzolina. Salvini elemosina un lasciapassare europeo: allora molli la Le Pen»
Il fondatore di Dagospia fa il bilancio dell'estate 2020: «Ci mancano le grandi star. Perché non si sa nulla delle donne di Conte? Palazzo Chigi non deve avere segreti».
Finora l'ex premier aveva fatto la vittima: secondo lui le Procure volevano fermare la sua ascesa politica colpendo la famiglia. Adesso c'è una sentenza e se ne sta zitto.