crisi

Macron ha fallito e ora s’appiglia alla Le Pen
Marine Le Pen e Emmanuel Macron (Ansa)
Il governo rischia di cadere sulla finanziaria. Le urne anticipate dovevano fermare il Rn di Marine ma ora senza i suoi voti non c’è maggioranza. Il Pil in estate è stato spinto dalle Olimpiadi eppure adesso i titoli greci valgono più di quelli francesi.
Dopo il raid israeliano l'arsenale iraniano è zoppo
(Getty Images)
  • Da almeno due settimane la questione della risposta dell'Iran al contrattacco israeliano dello scorso 26 ottobre è sparita dalle cronache. Tuttavia, l'establishment della difesa israeliana ritiene che, nonostante il tempo trascorso, la leadership iraniana sia ancora profondamente bloccata nel dilemma «se e come reagire».
  • Gli storici militari e gli analisti della sicurezza immaginano sempre di più un futuro in cui i robot combattono la guerra in modo autonomo, senza la presenza umana sul campo di battaglia. Sebbene tale scenario resti piuttosto lontano, l’Esercito israeliano ha già fatto passi da gigante verso l'integrazione di sistemi robotici e veicoli azionati a distanza nelle sue attuali operazioni di combattimento.

Lo speciale contiene due articoli.

Scappati da Berlino capitali per 650 miliardi
Mario Draghi (Ansa)
  • Il 40% del deflusso, iniziato nel 2010, coincide con il governo Scholz. Senza investimenti in patria, infatti, gli avanzi commerciali non bastano per crescere. Nemmeno all’Ue, che deve puntare sul mercato interno. Ecco perché i dazi potrebbero non far male.
  • Il cancelliere prepara le valigie. La Cdu favorita alle urne, ma resta l’incognita alleanza.

Lo speciale contiene due articoli.

In 10.000 a rischio cassa a causa dei giudici
L'area industriale di Priolo (Getty Images)
I magistrati bloccano di nuovo i depuratori del sito di Priolo per rivolgersi alla Consulta contro il decreto del governo: tutto fermo per almeno sei mesi. È lo stesso copione dell’Ilva. Convocato un tavolo di emergenza. Urso: «Colpiscono il Paese per colpire noi».
Auguri a denti stretti dall’Europa. Crisi a Berlino: cacciato ministro
Emmanuel Macron e Olaf Scholz (Ansa)
Congratulazioni di malavoglia al neo presidente Usa da Francia, Bruxelles e Germania. Gongola Orbán. Intanto, il governo tedesco va in pezzi: Scholz, messo alle strette, licenzia Lindner, il titolare delle Finanze.
Le Firme

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