Chi punta sulle consegne, chi sull'orario continuato, chi sui pranzi o persino sul servizio panificio. I ristoratori si reinventano: «Lavoriamo in perdita ma teniamo vivo il brand».
Da Torino a Catania, i lavoratori massacrati dalle chiusure scendono in piazza. Intanto parte il balletto sui risarcimenti: non sarà ristoro completo, ma solo bonus. L'esecutivo spaventato medita il dietrofront.
Tassisti, artisti e proprietari di locali protestano. Le frange violente sono la minoranza. Oggi incontro fra l'esecutivo e le associazioni di categoria. Si va verso un allentamento dei limiti orari a breve.