2020-10-23
Inizia il coprifuoco. E adesso si valuta di sigillare Milano
La serrata alle 23 anche in Campania e Lazio. La Sardegna ferma voli e traghetti. Restrizioni localizzate a Genova e Torino.Prima notte di coprifuoco per i cittadini lombardi: ieri sera è scattato il «tutti a casa» previsto dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, d'intesa con il presidente della Regione, Attilio Fontana, che prevede la limitazione agli spostamenti dalle 23 alle 5. Il coprifuoco resterà in vigore fino al prossimo 13 novembre, salvo eventuali nuovi dpcm. Da ieri è scaricabile dal sito del ministero dell'Interno e da quello di Regione Lombardia il modulo dell'autocertificazione (identico per Lazio e Campania, le altre regioni dove è in vigore il coprifuoco) che dovrà essere esibito in caso di un controllo. Se il cittadino non ne sarà in possesso, il modulo verrà fornito dalle forze dell'ordine, che hanno la funzione di vigilare sul rispetto del coprifuoco, coordinati dalle Prefetture. La circolazione dalle 23 alle 5 è consentita solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, di urgenza o salute. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. I controlli, assicurano fonti bene informate, saranno nel segno del buon senso, ma rigorosi. Se si viene intercettati da una volante, ad esempio, alle 23 e 20, mentre si sta rientrando a casa, e si è in grado di produrre lo scontrino di un locale dove ci si è intrattenuti fino alle 23, non ci sarà alcuna sanzione. Se invece si viene beccati all'una di notte e non si può dimostrare che si è in giro per uno dei motivi contemplati nell'ordinanza, scatteranno multe salate. È entrata in vigore ieri anche una seconda ordinanza, che dispone ulteriori misure riguardanti alcuni settori economici e sociali, che prevede tra l'altro che le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica sia su area privata (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi, bar mobili) sono consentite dalle 5 alle ore 23, con consumo al tavolo, e con un massimo per tavolo di sei persone (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti), e sino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. È sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.Nelle giornate di sabato e domenica in Lombardia è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali, con esclusione delle attività che vendono generi alimentari, le farmacie e parafarmacie e altre categorie merceologiche; per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali, mentre possono essere svolti gli allenamenti in forma individuale; le scuole secondarie di secondo grado devono realizzare dal 26 ottobre le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza.Il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha scritto una lettera al presidente Fontana chiedendogli di garantire il diritto all'istruzione degli studenti. Contrario alla didattica a distanza generale per tutte le scuole superiori anche il sindaco di Milano, Beppe Sala. «Visti e considerati i dati relativi alla curva epidemiologica della Lombardia», ha risposto a muso duro Fontana alla Azzolina, «correlati alla situazione del sistema del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento ai giovani che frequentano le scuole secondarie, ribadiamo essere necessarie decisioni stringenti. Fermo restando che se il ministro reputa eccessivi e non idonei i nostri provvedimenti può impugnarli. È giusto sottolineare», ha aggiunto Fontana, «che da mesi Regione Lombardia ha posto al centro dell'attenzione del governo quanto grandi siano le difficoltà nel settore trasporto pubblico. Istanze che erano rimaste e continuano a rimanere inascoltate». «Una zona rossa a Milano? Non la escludo», ha detto ieri a RaiNews 24 il direttore generale dell'assessorato al Welfare della Lombardia, Marco Trivelli.In Campania, il coprifuoco dalle 23 alle 5 entra in vigore da stasera, e sarà efficace fino al prossimo 13 novembre. Per l'intero arco della giornata sono vietati gli spostamenti tra le province, salvo che siano motivati da comprovate esigenze. La Regione Campania ha già imposto la didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado. Scatta questa sera anche il coprifuoco nel Lazio, con il divieto di spostamento dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo. Da oggi, a Roma, dalle 21 alle 24, saranno transennate alcune strade e piazze della movida per evitare gli assembramenti: piazza Campo dei Fiori, via del Pigneto, piazza Madonna dei Monti e piazza Trilussa a Trastevere. La prima regione italiana ad andare in lockdown dovrebbe essere la Sardegna: tra oggi e domani il presidente Christian Solinas dovrebbe adottare uno «Stop & go» di 15 giorni per le principali attività, con chiusura di porti e aeroporti.Anche a Torino stretta sulla movida: nella zona compresa tra le vie Cesare Balbo, via Buniva, corso Regina Margherita e via Vanchiglia e in via Matteo Pescatore, accesso consentito, dalle 22.30 alle 5, solo a residenti e a chi si reca a far loro visita o nei locali pubblici e solo per il tempo della consumazione al tavolo e a chi fa consegne a domicilio. A Genova dalle 21 di ieri sera in alcune zone della città (il centro storico e i quartieri di Sampierdarena e Certosa) è stata disposta la chiusura al pubblico dalle 21 alle 6.