Il riscaldamento climatico, con il conseguente scioglimento dei ghiacci, sta aprendo nuove rotte di navigazione: un fattore che innesca una competizione tra le principali potenze per acquisire la maggiore influenza possibile sull'area. Mosca avrà 13 navi a reazione per poter commerciare verso l'Asia, superare Washington e avere il predominio sulla regione.
La Russia dispone di svariati porti situati nella regione. Tra questi, vi sono Murmansk, Arkhangelsk, Vitino, Dudinka e Sabetta: servono per legno, pesca e gas.
Negli ultimi anni Mosca ha incrementato la produzione di greggio: nel 2018, ha raggiunto la quota di 11,6 milioni di barili al giorno, arrivando quasi a eguagliare i picchi produttivi sovietici degli anni Ottanta.